Il presente lavoro ha come obiettivo di investigare il legame che è intercorso, a partire dagli anni settanta, e segnatamente nel quinquennio 1979-85, tra il tasso di disoccupazione e il reddito reale negli Stati Uniti e nei quattro maggiori paesi della Comunità. Sulla base delle verifiche empiriche effettuate si riscontra come il legame risulti di maggiore entità per gli Stati Uniti, la Germania ed il Regno Unito, mentre esso sia estremamente modesto per Francia e Italia. Tale risultato, che denota una elevata rigidità del tasso di disoccupazione a variazioni del reddito reale in queste ultime due aree, viene evidenziato dalla risposta dinamica del tasso di disoccupazione che, a fronte di un impulso al reddito di un punto percentuale per un anno, reagisce con una riduzione di oltre mezzo punto nel caso di Stati Uniti, Germania e Regno Unito, mentre per Francia e Italia detta riduzione risulta di entità trascurabile. Viene di seguito esaminata la relazione che intercorre tra gli scarti del reddito potenziale da quello effettivo ed il tasso di disoccupazione. Si nota come negli Stati Uniti lo scarto formatosi negli anni 1980-82 tra il reddito effettivo e quello potenziale si sia in gran parte ridotto negli anni successivi; a questa riduzione si è associata una discesa del tasso di disoccupazione rispetto al picco raggiunto alla fine del 1982. L'ampio divario venutosi a creare in alcune tra le maggiori economie europee non è stato invece colmato nella recente fase di ripresa ed è stato accompagnato da un ulteriore aumento del tasso di disoccupazione.
N. 93 - Reddito e disoccupazione negli Stati Uniti e in Europa: 1979 - 1985
Testo della pubblicazione
- N. 93 - Reddito e disoccupazione negli Stati Uniti e in Europa: 1979 - 1985 pdf 1.6 MB Data pubblicazione: 31 agosto 1987