N. 61 - Per un risanamento della finanza pubblica in Italia: quattro argomentazioni

Questo lavoro fornisce una breve rassegna degli sviluppi del bilancio pubblico in Italia con particolare riguardo alla questione della sostenibilità. Il problema viene esaminato nei paragrafi 2, 3 e 4 sotto diverse angolazioni, concentrando l'attenzione sul vincolo dinamico di bilancio.

Viene in primo luogo riesaminata l'analisi tradizionale di stabilità ponendo l'accento: sulle relazioni tra saldi al netto e al lordo degli interessi; su quelle tra tassi d'interesse marginali e medi sul debito e tasso di crescita dell'economia; sulla correzione del bilancio per l'inflazione e il ciclo. Si analizzano quindi le relazioni che intercorrono fra disavanzo, debito e attività finanziarie. Sono infine passate in rassegna le implicazioni del vincolo di bilancio per la creazione di base monetaria e di moneta; in questa sezione si identificano i vincoli aggiuntivi e le potenziali fonti di instabilità che sorgono in Italia in conseguenza dell'accesso diretto da parte del Tesoro al finanziamento in base monetaria tramite il conto corrente di tesoreria.

Nelle considerazioni conclusive si pone in rilievo come le differenti argomentazioni si rafforzino vicendevolmente e confermino l'esigenza, per il nostro paese, di un aggiustamento fiscale suggerendo a necessità di un graduale, ma efficace, programma di azione al fine di eliminare gli squilibri della finanza pubblica. Sarebbe opportuno, a parere di chi scrive, porre come fine ultimo di questa azione il pareggio del saldo "strutturale", da assicurare con garanzie costituzionali. Un obiettivo intermedio potrebbe essere rappresentato dal graduale azzeramento del deficit al netto dei pagamenti per interessi.

Versione riveduta di un lavoro presentato in lingua inglese alla Conferenza su "Risparmio Privato e Debito Pubblico" organizzata dall'Università di Sassari e dal Banco di Sardegna, Alghero 9-13 settembre 1985.

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