N. 27 - L'utilizzo dell'analisi discriminatoria per la previsione delle insolvenze: ipotesi e test per un'analisi dinamica

Il presente lavoro si propone (i) di sviluppare, basandosi sulle tecniche dell'analisi discriminatoria (AD) e utilizzando i dati di bilancio, un modello che possa stimare la fragilità finanziaria delle imprese manifatturiere italiane e (ii) di comparare l'abilità di tale modello con quella di un secondo in tutto simile al primo eccetto che le variabili, invece di essere rappresentate dai semplici indici, sono costituite da valori che tengono conto del trend dei quozienti stessi.

L'autore, dopo una breve descrizione dello strumento AD e alcuni riferimenti di letteratura, illustra e commenta l'efficienza dei due modelli. I risultati ottenuti utilizzando come variabili i trends dei quozienti sono incoraggianti: il secondo modello, infatti, fornisce risultati non soltanto migliori del primo ma anche migliori di quelli in precedenza ottenuti da altri modelli basati sui dati di bilancio delle imprese manifatturiere italiane.