Relazione sulla gestione e sulle attività della Banca d'Italia – I dati del 2022
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I dati si riferiscono, se non diversamente indicato, al periodo 1° gennaio – 31 dicembre 2022
Indice
Una visione di insieme
Nel 2022 la Banca d’Italia ha riconosciuto allo Stato utili netti e imposte per complessivi 3 miliardi di euro.
Il fondo rischi generali, incrementato di 2,5 miliardi di euro, ha raggiunto i 35 miliardi, un importo che potrà ampiamente coprire il previsto manifestarsi, nel prossimo biennio, di perdite lorde. Nel 2022 i costi operativi della Banca, definiti secondo i criteri di contabilità analitica, sono stati pari a 1.664 milioni di euro, in aumento dello 0,2 per cento in termini reali rispetto all’anno precedente; negli ultimi quindici anni questi costi sono diminuiti del 7,8 per cento, grazie anche alla digitalizzazione delle attività, alla revisione degli assetti organizzativi e alla semplificazione dei processi di lavoro.
La Banca ha definito il proprio Piano strategico 2023–2025, delineando le priorità dell'Istituto in un quadro unitario e coerente di governo delle risorse umane, tecnologiche e finanziarie, con un accresciuto impegno a supporto dell’innovazione e del proprio ruolo a livello europeo e internazionale.
Il 1° aprile 2022 è entrato in vigore il nuovo modello ibrido di organizzazione del lavoro, in cui la modalità a distanza coesiste e si integra con quella della presenza in ufficio. Nel 2022 sono state svolte a distanza il 42 per cento delle giornate lavorate (59 per cento nel 2021).
Alla fine dell'anno 2022 il personale risultava in aumento rispetto all’anno precedente. Una crescita della compagine è programmata anche per il triennio 2023-25 per sostenere la partecipazione della Banca a progetti rilevanti all'interno dell'Eurosistema e per rafforzare alcune attività istituzionali. I livelli attuali e quelli previsti sono peraltro molto inferiori a quelli di quindici o vent'anni fa.
Sono in aumento la media degli utenti mensili del sito internet dell’Istituto e i download delle principali pubblicazioni istituzionali e di ricerca.
I numeri
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Risultato lordo di bilancio5,9miliardi di euro
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Imposte e utili attribuiti allo Stato3.0miliardi di euro
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Dividendi corrisposti ai partecipanti al capitale0,4miliardi di euro
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Persone6.840dipendenti37%donne63%uomini
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Ricambio del personale356ingressi145uscite
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Strutture della Banca in Italia e all'estero38Filiali sul territorio italiano3Delegazioni all'estero (Londra, New York, Tokyo)
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Presenza presso istituzioni e organismi esteri14addetti finanziari129persone presso la BCE e l’SSM48addetti presso altri organismi sovranazionali
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Lavoro da remoto42%quota media di giornate lavorate a distanza430.000riunioni online
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Statistiche di accesso al sito web889.000utenti al mese in media2,2milioni di download
Moneta
La Banca d’Italia ha concorso alla definizione delle decisioni di politica monetaria adottate dal Consiglio direttivo della Banca centrale europea e alla loro attuazione. Nel 2022 è stato accelerato il processo di normalizzazione della politica monetaria con l’aumento dei tassi di riferimento e con la conclusione degli acquisti netti di titoli. Questi ultimi sono terminati a partire dalla fine di marzo del 2022 per il programma di emergenza pandemica (Pandemic Emergency Purchase Programme, PEPP) e dal 1° luglio per il programma di acquisto di attività finanziarie (Asset Purchase Programme, APP). Nell'ambito dei due programmi l’Istituto ha acquistato 106,3 miliardi di euro di titoli, rispetto ai 186,4 miliardi del 2021. Si è ridotta anche la liquidità fornita alle istituzioni creditizie mediante operazioni di rifinanziamento – garantite da attività finanziarie per le quali la Banca verifica l’idoneità – per effetto dei rimborsi anticipati delle operazioni mirate a più lungo termine della terza serie (Targeted Longer-Term Refinancing Operations, TLTRO3).
La Banca ha assicurato la produzione di banconote; ha inoltre risposto alla domanda di contante del pubblico sul territorio, provvedendo sia alla selezione delle banconote sia alla continuità della distribuzione in ambito nazionale e nei paesi dell’Eurosistema.
L’Istituto ha proseguito il suo impegno nella gestione dei servizi di pagamento. In TARGET2 il numero delle operazioni e il loro controvalore sono aumentati; in TARGET2-Securities è proseguito l’incremento dei volumi regolati; in TIPS, il servizio per il regolamento in tempo reale dei pagamenti istantanei, si è notevolmente ampliato il numero di operazioni regolate e quello degli intermediari europei raggiungibili. Il 20 marzo 2023 è stato completato il progetto di consolidamento funzionale e tecnologico delle piattaforme TARGET2 e TARGET2-Securities. Per favorire lo sviluppo digitale dei servizi finanziari è stata ulteriormente rafforzata l’attività dei tre facilitatori dell’innovazione gestiti dall’Istituto: Canale FinTech, Milano Hub e sandbox regolamentare.
La Banca ha inoltre intensificato il confronto con gli operatori dei sistemi e delle infrastrutture tecnologiche e di rete, così come gli impegni nei consessi internazionali per la digitalizzazione dei servizi finanziari e di pagamento; è cresciuta l’azione per promuovere la resilienza delle infrastrutture e dei servizi finanziari ai rischi operativi, incluse le minacce cibernetiche.
I numeri
Politica monetaria
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Acquisti di titoli per i programmi APP e PEPP effettuati dalla Banca d'Italia106,3miliardi di euro696miliardi di euro (portafoglio complessivo a fine anno)
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Rifinanziamento di politica monetaria356miliardi di euro64operazioni
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Garanzie acquisite per operazioni di rifinanziamento e di credito infragiornaliero433miliardi di euro di garanzie totali167miliardi di euro
(garanzie rappresentate da prestiti bancari) -
Sistema di valutazione del merito di credito delle imprese non finanziarie italiane (ICAS)350.000valutazioni sulla base del modello statistico4.000valutazioni sulla base di un successivo esame quali-quantitativo
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Contributi alle decisioni dei Comitati dell’Eurosistema451procedure scritte
Banconote
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Banconote in euro prodotte807milioni di biglietti
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Banconote in euro immesse in circolazione2,28miliardi di biglietti
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Banconote in euro false61.600trasmesse alle Forze dell'ordine
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Contributi alle decisioni dei Comitati dell’Eurosistema250procedure scritte
Sistemi di pagamento
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Pagamenti in TARGET2399.000al giorno2.220miliardi di euro17%del PIL dell'area dell'euro
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Operazioni su TARGET2-Securities708.000al giorno717miliardi di euro
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Pagamenti in TIPS462.000al giorno344milioni di euro7.980intermediari raggiungibili in Europa
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Contributi alle decisioni dei Comitati dell’Eurosistema342procedure scritte
Supervisione sui mercati, sorveglianza sui sistemi e sugli strumenti di pagamento
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Contatti sul sito della Banca d’Italia16.950Canale FinTech16.387Milano Hub18.860sandbox regolamentare
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Riunioni con esponenti aziendali329
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Contributi alle decisioni dei Comitati dell’Eurosistema360procedure scritte
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CERTFin2.853segnalazioni
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Partecipazione ad altre sedi di coordinamento sovranazionali490procedure scritte e speaking notes
Sistema finanziario
Le azioni di vigilanza su banche e intermediari non bancari – analisi, confronti, provvedimenti, lettere di intervento – sono in leggera diminuzione, pur mantenendosi su livelli elevati. Le sanzioni irrogate sono scese sia per numero sia per entità, a causa della diversa tipologia dei soggetti sanzionati rispetto al 2021; il numero di nuovi intermediari autorizzati è in flessione, a causa principalmente del venire meno degli effetti della Brexit e dell’entrata in vigore della direttiva UE/2015/2366 sui servizi di pagamento nel mercato interno (Revised Payment Services Directive, PSD2).
Per quanto riguarda la vigilanza antiriciclaggio, nel 2022 sono aumentati gli incontri con gli esponenti aziendali e le lettere di intervento; inoltre, come per il 2021, l’Istituto ha organizzato e svolto i Collegi AML/CFT in qualità di coordinatore e, con minore frequenza rispetto al 2021, ha partecipato alle riunioni dei Collegi in qualità di autorità del paese ospitante.
Relativamente alla gestione delle crisi, il numero di liquidazioni coatte amministrative gestite si è mantenuto pressoché stabile. È proseguita l’attività di redazione dei piani di risoluzione per le banche significative e per quelle meno significative: con il ciclo 2022 per queste ultime si è raggiunta la sostanziale copertura dell’intero sistema.
In materia di stabilità finanziaria la Banca ha contribuito ai lavori degli organismi internazionali ed europei che si occupano dell’analisi dei rischi sistemici e del coordinamento delle politiche per la salvaguardia della stabilità finanziaria.
I numeri
Vigilanza sugli intermediari bancari e finanziari
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Contributi alle decisioni del Comitato di Basilea, dell’EBA e dell’SSM3.000riunioni, contributi, note e procedure scritte
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Azioni di vigilanza su banche e intermediari non bancari15.600analisi, confronti, lettere di intervento, provvedimenti
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Accertamenti ispettivi116ispezioni
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Sanzioni41soggetti2,7milioni di euro
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Nuovi intermediari autorizzati22
Vigilanza in materia di contrasto al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo
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Contributi alle decisioni dell'AMLSC dell’EBA6riunioni
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Azioni di vigilanza su banche e intermediari non bancari128incontri con esponenti aziendali166lettere di intervento
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Partecipazione ai Collegi AML/CFT5in qualità di coordinatore27in qualità di autorità del paese ospitante
Gestione delle crisi
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Liquidazioni coatte amministrative gestite20banche20altri intermediari
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Liquidazioni giudiziali di fondi gestiti da SGR18fondi
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Liquidazioni volontarie supervisionate3banche17altri intermediari
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Piani di risoluzione su banche italiane115banche meno significative12banche significative (contributi all'SRB )
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Contributi ai lavori dell’SRB, dell’EBA, dell’SSM e dell’FSB347riunioni, note e procedure scritte
La stabilità finanziaria e politiche macroprudenziali
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Contributi ai lavori in materia di stabilità finanziaria dell'FSB, dell'ESRB e della BCE (FSC ed MPF)1.014riunioni, note e procedure scritte
Ricerca e statistica
Le analisi e le ricerche della Banca d’Italia hanno continuato a contribuire alla definizione delle decisioni di politica monetaria dell’Eurosistema e all’elaborazione delle misure di politica economica, strutturale e congiunturale, delle autorità europee e nazionali. Il nuovo scenario, legato agli effetti della guerra in Ucraina, alle sanzioni nei confronti della Russia e ai forti rincari dei costi energetici, ha richiesto un’intensificazione dell’attività di ricerca sulla politica monetaria, sull’economia reale e sulla stabilità finanziaria.
La Banca d’Italia produce e diffonde un ampio insieme di statistiche, indispensabili per svolgere le funzioni istituzionali e per dare conto delle proprie analisi e decisioni.
I numeri
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Lavori pubblicati215pubblicazioni (di cui 14 della collana MISP)
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Lavori di ricerca600.000download (inclusa la collana MISP)
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Relazione annuale sul 202139.000download
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Indagini campionarie19.000questionari a imprese e operatori economici1.700interviste sulle condizioni economiche e sui bilanci delle famiglie
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Pubblicazioni statistiche670.000download
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Base dati statistica (BDS)333.000accessi
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Formazione per banche centrali di paesi emergenti68iniziative60paesi partecipanti814esperti intervenuti
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Seminari e convegni scientifici64seminari26convegni scientifici
Servizi per lo Stato
Nel 2022 la Banca d’Italia ha eseguito circa 143 milioni di operazioni di incasso e pagamento: sono state effettuate in qualità di tesoriere dello Stato quasi 50 milioni di operazioni per conto di amministrazioni centrali e periferiche e oltre 93 milioni per altri enti pubblici. Il forte aumento del numero delle operazioni rispetto al 2021 è legato all’erogazione dell’assegno unico e universale per conto dell’INPS a partire dal mese di marzo.
È proseguito il costante monitoraggio dei flussi di cassa della tesoreria statale a supporto della gestione della liquidità da parte del Tesoro e a fini di analisi economica.
A seguito della riforma organizzativa della funzione di tesoreria avviata nel 2021, è stato completato l’accentramento presso il Servizio Tesoreria dello Stato della gestione dei pignoramenti, in precedenza curati dalle Filiali, sia contro le Amministrazioni pubbliche sia contro soggetti privati.
Nell’estate del 2022 la normativa primaria sui servizi di tesoreria svolti per conto dello Stato è stata profondamente rivista dal DL 73/2022; le nuove norme sono state emanate a sostegno del programma di generale ammodernamento delle procedure e dei sistemi informatici della tesoreria statale condiviso con la Ragioneria generale dello Stato e con la Corte dei conti; il programma sarà operativo nel corso del 2024.
È cresciuto il numero delle operazioni effettuate dagli enti aderenti sulla piattaforma Siope+, gestita dall’Istituto. L’importo dei titoli pubblici collocati per conto del Ministero dell'Economia e delle finanze è tornato sui livelli degli anni precedenti l’emergenza sanitaria.
I numeri
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Incassi e pagamenti per conto di Amministrazioni ed Enti pubblici143milioni di operazioni
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Siope+66milioni di operazioni10.000enti aderenti
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Collocamento di titoli di Stato243operazioni420miliardi di euro
Tutela dei clienti, educazione finanziaria e altri servizi per i cittadini
Per soddisfare le esigenze di protezione e di informazione a tutela dei risparmiatori e dei clienti delle banche e delle società finanziarie, la Banca d’Italia opera attivando strumenti di vigilanza (normativi e di controllo della correttezza e della trasparenza degli intermediari) e offrendo canali di ascolto, meccanismi di risoluzione delle controversie e servizi educativi e informativi. Nel 2022 i controlli sul comportamento degli intermediari hanno interessato oltre 100 soggetti; a seguito dei controlli, gli intermediari hanno restituito alla clientela 95 milioni di euro (35 milioni del 2021). Sono aumentati sia la partecipazione dei cittadini nelle iniziative educative, sia l’accesso ai servizi informativi (la Centrale dei rischi e la Centrale di allarme interbancaria). Continua a essere rilevante l'utilizzo di alcuni strumenti di tutela (ricorsi all’Arbitro Bancario Finanziario e presentazione di esposti), sebbene in calo rispetto al biennio precedente, quando avevano raggiunto picchi elevati per l’emersione di peculiari fattispecie oggetto di contenzioso o di lamentele.
I numeri
Tutela dei Clienti
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Decisioni ABF17.300decisioni52%con esito in tutto o in parte favorevole ai clienti20milioni di euro riconosciuti ai ricorrenti
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Esposti12.300esposti esaminati37%con esito in tutto o in parte favorevole ai clienti
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Importi restituiti alla clientela95milioni di euro
Educazione finanziaria
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Mese dell’educazione finanziaria (ottobre 2022)288eventi19.900partecipanti
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Volumi didattici per le scuole distribuiti56.012in totale48.257agli studenti
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Percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento244percorsi svolti2.527studenti coinvolti
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Portale di educazione finanziaria L’Economia per tutti61.782visitatori unici in media al mese
Altri servizi per i cittadini
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Centrale dei rischi615.000accessi
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Centrale di allarme interbancaria50.000report ai richiedenti
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Portale dei tassi di cambio114milioni di visualizzazioni
Gli investimenti sostenibili, l’impegno per l’ambiente, la cultura e la società
L’Istituto integra nelle proprie decisioni di investimento i profili di sostenibilità ambientale, sociale e di governo societario (environmental, social and governance, ESG). I criteri ESG sono applicati agli investimenti in titoli di emittenti privati (azioni e obbligazioni) del portafoglio finanziario e delle riserve valutarie. Nel 2022 queste classi di attività hanno riportato un’intensità carbonica inferiore a quella dei rispettivi indici di riferimento.
Le emissioni di anidride carbonica sono diminuite rispetto al 2021 (-2 per cento), soprattutto grazie al minore consumo di combustibili per riscaldamento dovuto alle misure introdotte dalla legislazione nazionale.
Anche i consumi di energia elettrica sono scesi del 2 per cento nel confronto con l’anno precedente.
Sono proseguite l’attività di alta consulenza al Parlamento, la condivisione dei risultati della ricerca, la valorizzazione del patrimonio artistico, bibliografico e documentale dell’Istituto, la formazione dei giovani e la promozione della cultura. Nel corso del 2022 la Banca d’Italia ha finanziato numerose iniziative di utilità sociale.
I numeri
Ambiente
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Intensità carbonica degli investimenti azionari-32%per gli investimenti azionari dell’area dell’euro-48%per gli investimenti azionari statunitensi e giapponesi mediante OICR
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Emissioni di gas serra-2%emissioni totali sul 2021-22%emissioni totali sul 2019
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Consumi di energia elettrica-2%sul 2021
Cultura e società
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Iniziative di ricerca finanziate24progetti di ricerca e fellowships
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Tirocini formativi185tirocini
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Contributi al dibattito economico e audizioni parlamentari112interventi dei membri del Direttorio e di altri rappresentanti16audizioni parlamentari3memorie scritte
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Contributi alle iniziative di utilità sociale7,6milioni di euro202iniziative