Relazione sulla gestione e sulle attività della Banca d'Italia – I dati del 2021
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I dati si riferiscono, se non diversamente indicato, al periodo 1° gennaio – 31 dicembre 2021
Indice
Una visione di insieme
Nel 2021 la Banca d’Italia ha riconosciuto allo Stato utili netti e imposte per complessivi 6,8 miliardi di euro.
Nel corso dell’anno si è fatto ampio ricorso al lavoro da remoto per tutelare la salute dei dipendenti e assicurare la continuità dei servizi offerti alla collettività, grazie anche al potenziamento delle dotazioni informatiche messe a disposizione del personale. L’attività lavorativa in presenza si è svolta nel rispetto dei protocolli sanitari per la prevenzione dei contagi.
Alla fine del 2021 il personale risultava sostanzialmente stabile rispetto all’anno precedente. Il lieve calo della compagine aziendale è legato al rallentamento delle procedure di assunzione a causa delle limitazioni allo svolgimento dei concorsi introdotte per contrastare l’emergenza pandemica. La presenza di personale distaccato presso organismi esteri è aumentata rispetto allo scorso anno.
I numeri
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Risultato lordo di bilancio9,2miliardi di euro
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Imposte e utili attribuiti allo Stato6,8miliardi di euro
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Dividendi corrisposti ai partecipanti al capitale0,3miliardi di euro
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Persone6.629dipendenti38%donne62%uomini
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Ricambio del personale114ingressi156uscite
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Strutture della Banca in Italia e all'estero38Filiali sul territorio italiano3Delegazioni all'estero (Londra, New York, Tokyo)
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Presenza presso istituzioni e organismi esteri14addetti finanziari126persone presso la BCE e l’SSM39addetti presso altri organismi sovranazionali
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Lavoro da remoto durante l’emergenza sanitaria59%quota media di persone in lavoro a distanza450.000riunioni online
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Statistiche di accesso al sito web785.000utenti al mese in media2milioni di download
Moneta
La Banca d’Italia ha concorso alla definizione delle decisioni di politica monetaria adottate dal Consiglio direttivo della BCE e alla relativa attuazione nel nostro paese. Ha erogato il rifinanziamento alle istituzioni creditizie, prevalentemente mediante le operazioni mirate di rifinanziamento a più lungo termine finalizzate a incentivare l’erogazione di credito, e ha effettuato ulteriori acquisti di titoli pubblici e privati nell’ambito dei programmi Asset Purchase Programme (APP) e Pandemic Emergency Purchase Programme (PEPP), modulati tenendo conto dell’evoluzione dei mercati e delle condizioni di liquidità. La Banca d’Italia partecipa inoltre alla realizzazione del piano di azione definito dall’Eurosistema per includere il cambiamento climatico tra gli elementi costitutivi del quadro per l’attuazione della politica monetaria.
La Banca ha garantito la produzione e la selezione delle banconote, la continuità nella loro distribuzione sul territorio nazionale e ha soddisfatto la domanda di contante del pubblico, adottando rigorosi protocolli sanitari e accorgimenti organizzativi richiesti dall’emergenza sanitaria.
L’Istituto ha proseguito il suo impegno nella gestione dei servizi di pagamento. In TARGET2 il numero delle operazioni e il loro controvalore sono aumentati, superando i livelli antecedenti la pandemia; in TARGET2-Securities è proseguito l’incremento dei volumi regolati; in TIPS, il servizio per il regolamento in tempo reale dei pagamenti istantanei, si è notevolmente ampliato il numero di operazioni regolate e quello degli intermediari europei raggiungibili.
Per favorire lo sviluppo digitale dei servizi finanziari sono stati avviati due nuovi canali di dialogo con il mercato: Milano Hub e la sandbox regolamentare. Milano Hub è lo spazio dedicato ai progetti innovativi a sostegno del sistema paese; la sandbox regolamentare è un ambiente controllato dove intermediari e operatori del settore FinTech possono testare, per un periodo di tempo limitato, soluzioni tecnologicamente innovative. Queste due iniziative si sono aggiunte al Canale FinTech. La Banca ha inoltre intensificato il confronto con gli operatori dei sistemi e delle infrastrutture tecnologiche e di rete e ha potenziato il monitoraggio delle minacce cibernetiche.
I numeri
Politica monetaria
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Acquisti di titoli per i programmi APP e PEPP effettuati dalla Banca d'Italia186,4miliardi di euro666miliardi di euro il portafoglio complessivo a fine anno
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Rifinanziamento di politica monetaria453miliardi di euro di credito72operazioni
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Garanzie acquisite per operazioni di rifinanziamento e di credito infragiornaliero513miliardi di euro di garanzie totali161miliardi di euro (quota delle garanzie totali relative ai prestiti bancari)
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Sistema di valutazione del merito di credito delle imprese non finanziarie italiane (ICAS)334.000valutazioni sulla base del modello statistico4.000valutazioni sulla base di un successivo esame quali-quantitativo
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Contributi alle decisioni dei Comitati dell’Eurosistema430procedure scritte
Banconote
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Banconote in euro prodotte663milioni di biglietti
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Banconote in euro immesse in circolazione2,28miliardi di biglietti
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Banconote in euro false50.600trasmesse alle Forze dell'ordine
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Contributi alle decisioni dei Comitati dell’Eurosistema280procedure scritte
Sistemi di pagamento
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Pagamenti in TARGET2373.000al giorno1.876miliardi di euro15%del PIL dell'area dell'euro
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Operazioni su TARGET2-Securities726.000al giorno691miliardi di euro
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Pagamenti in TIPS6,9milioni (2021)18,4milioni (gennaio-aprile 2022)6.500intermediari raggiungibili in Europa
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Contributi alle decisioni dei Comitati dell’Eurosistema288procedure scritte
Sorveglianza sui mercati, sul sistema e sugli strumenti di pagamento
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Contatti sul sito della Banca d’Italia15.626Canale FinTech13.106Milano Hub16.312sandbox regolamentare
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Riunioni con esponenti aziendali310
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Contributi alle decisioni dei Comitati dell’Eurosistema334procedure scritte
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CERTFin2.439segnalazioni
Sistema finanziario
Le azioni di vigilanza su banche e intermediari non bancari – analisi, convocazioni, provvedimenti, lettere di intervento – sono aumentate.
Anche nel 2021 per lo svolgimento delle ispezioni si è fatto ampio ricorso all’approccio ibrido che combina analisi a distanza e accessi sul posto. Rispetto allo scorso anno è stato effettuato un maggior numero di accertamenti ispettivi.
È aumentato anche il numero dei soggetti sanzionati, mentre è rimasto sostanzialmente stabile l’importo complessivo delle sanzioni irrogate.
Relativamente alla gestione delle crisi, sono diminuite le liquidazioni coatte amministrative gestite. L’attività di redazione dei piani di risoluzione per le banche è proseguita: per quelle meno significative ha raggiunto la sostanziale copertura dell’intero sistema con il ciclo 2021.
In materia di stabilità finanziaria la Banca ha contribuito ai lavori degli organismi internazionali ed europei che si occupano dell’analisi dei rischi sistemici e del coordinamento delle politiche per la salvaguardia della stabilità finanziaria.
I numeri
Vigilanza sugli intermediari bancari e finanziari
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Contributi alle decisioni del Comitato di Basilea, dell’EBA e dell’SSM3.200riunioni, note e procedure scritte
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Azioni di vigilanza su banche e intermediari non bancari16.300analisi, convocazioni, lettere di intervento, provvedimenti
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Accertamenti ispettivi122ispezioni
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Sanzioni109soggetti9milioni di euro
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Nuovi intermediari autorizzati45
Gestione delle crisi
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Liquidazioni coatte amministrative gestite20relative a banche21relative ad altri intermediari
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Liquidazioni giudiziali di fondi gestiti da SGR16fondi
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Piani di risoluzione su banche italiane112banche meno significative12banche significative (contributi all'SRB )
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Contributi alle decisioni dell’SRB , dell'EBA e dell’SSM197procedure scritte
Tutela della stabilità finanziaria e politiche macroprudenziali
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Contributi ai lavori in materia di stabilità finanziaria dell'FSB , dell'ESRB e della BCE (FSC ed MPF)1.100riunioni, note e procedure scritte
Ricerca e statistica
L’attività di analisi e ricerca della Banca d’Italia ha continuato a fornire il proprio apporto per la definizione delle decisioni di politica monetaria dell’Eurosistema e l’elaborazione delle misure del Governo italiano e delle autorità europee per favorire il rilancio economico dopo la profonda crisi generata dall’ emergenza sanitaria.
Lo studio degli impatti dei cambiamenti climatici sul sistema economico e finanziario rappresenta un importante filone di ricerca.
La produzione editoriale della Banca si è arricchita con una nuova collana, per diffondere conoscenze sull’impatto dell’innovazione e delle tecnologie digitali sul funzionamento dei sistemi di pagamento.
Il numero di pubblicazioni di carattere economico-finanziario ha toccato il massimo degli ultimi vent’anni. Sono aumentati anche i convegni internazionali e i workshop organizzati dall’Istituto, in modalità ibrida o da remoto, spesso in collaborazione con università, organismi internazionali e altre banche centrali.
I numeri
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Lavori pubblicati248pubblicazioni
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Lavori di ricerca663.900download
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Relazione annuale sul 202043.991download
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Indagini campionarie19.000questionari a imprese e operatori economici13.000interviste sulle condizioni economiche e sui bilanci delle famiglie
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Pubblicazioni statistiche710.000download
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Formazione per banche centrali di paesi emergenti67iniziative60paesi partecipanti950esperti intervenuti
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Seminari e convegni scientifici68seminari17convegni scientifici
Servizi per lo Stato
Il volume dei servizi offerti allo Stato, quali le operazioni per incassi e pagamenti eseguite per conto delle Amministrazioni pubbliche e quelle per il collocamento di titoli pubblici, rimane elevato rispetto agli anni precedenti l’emergenza sanitaria, sebbene in lieve calo rispetto al massimo osservato nel 2020. Sulla piattaforma Siope+ è aumentato il numero delle operazioni effettuate e degli enti aderenti.
I numeri
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Incassi e pagamenti per conto di Amministrazioni ed Enti pubblici99milioni di operazioni
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Siope+62milioni di operazioni10.000enti aderenti
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Collocamento di titoli di Stato229operazioni471miliardi di euro
Tutela della clientela e altri servizi per la collettività
La Banca d’Italia è impegnata nella tutela dei clienti di banche e società finanziarie attraverso le attività di un Dipartimento dedicato. L’attività di controllo sul comportamento degli intermediari ha l’obiettivo di verificare il rispetto della disciplina di tutela della clientela. Nei casi accertati di addebito di oneri non dovuti, gli intermediari provvedono a effettuare restituzioni in favore dei propri clienti. L’Arbitro Bancario Finanziario (ABF) decide in merito a controversie tra cittadini e intermediari. Il numero delle decisioni, in larga misura a favore dei clienti, è stato in linea con il 2020. La Banca d’Italia facilita inoltre il dialogo fra gli intermediari e la clientela per la soluzione delle vicende oggetto degli esposti che, negli anni recenti, si sono concluse in poco meno della metà dei casi con esito in tutto o in parte favorevole al cliente. Per accrescere la cultura finanziaria la Banca offre numerose iniziative rivolte al largo pubblico o a specifiche fasce di popolazione: il portale dedicato L’Economia per tutti, le pubblicazioni didattiche per la scuola, il Mese dell’educazione finanziaria, gli eventi tematici, i webinar, i Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO) per gli studenti. Nel 2021 la partecipazione a queste iniziative è aumentata. Attraverso la piattaforma Servizi online per il cittadino, la Banca offre al pubblico la possibilità di fruire in modo semplice e veloce di servizi informativi, quali l’accesso ai dati della Centrale dei rischi (CR) e della Centrale di allarme interbancaria (CAI); il numero delle richieste di questi servizi è aumentato rispetto al 2020.
I numeri
Tutela dei Clienti
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Decisioni ABF27.400decisioni65%sostanzialmente a favore dei clienti31milioni di euro riconosciuti ai ricorrenti
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Esposti13.300esposti esaminati42%con esito in tutto o in parte a favore dei clienti
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Importi restituiti alla clientela35milioni di euro668milioni di euro negli ultimi sette anni
Educazione finanziaria
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Mese dell’educazione finanziaria (ottobre 2021)114eventi in prevalenza online11.000partecipanti
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Volumi didattici per le scuole distribuiti115.300in totale107.000per studenti
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Percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento240percorsi offerti2.400studenti coinvolti
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Portale di educazione finanziaria L’Economia per tutti47.000pagine visualizzate in media al mese
Servizi informativi
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Centrale dei rischi500.000accessi
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Centrale di allarme interbancaria40.000report ai richiedenti
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Portale dei tassi di cambio132milioni di pagine visualizzate
L’impegno per la cultura, la società e l’ambiente
Sono proseguite l’attività di alta consulenza al Parlamento, la condivisione dei risultati della ricerca, la valorizzazione del patrimonio artistico, bibliografico e documentale della Banca, la formazione dei giovani e la promozione della cultura.
Nel corso del 2021 la Banca d’Italia ha finanziato numerose iniziative di utilità sociale.
L’Istituto integra nelle proprie decisioni di investimento i profili di sostenibilità ambientale, sociale e di governo societario (environmental, social and governance, ESG). I criteri ESG sono applicati agli investimenti del portafoglio finanziario e delle riserve valutarie. Relativamente al portafoglio finanziario, nel 2021 tutte le classi di attività hanno riportato un’intensità carbonica inferiore ai rispettivi indici di riferimento, mentre le riserve valutarie presentano un’intensità carbonica superiore.
Le emissioni di anidride carbonica sono aumentate rispetto al 2020, principalmente a causa di un maggiore consumo di gas metano dovuto alle diverse modalità di funzionamento degli impianti di riscaldamento previste dai protocolli sanitari nazionali per contrastare la diffusione del coronavirus. I consumi di energia elettrica sono invece diminuiti del 2 per cento rispetto all’anno precedente.
I numeri
Cultura e società
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Iniziative di ricerca finanziate28progetti di ricerca e fellowships
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Tirocini formativi230tirocini
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Contributi al dibattito economico e audizioni parlamentari80interventi dei membri del Direttorio e di altri rappresentanti14audizioni parlamentari8memorie scritte
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Contributi alle iniziative di utilità sociale4,8milioni di euro146iniziative
Ambiente
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Intensità carbonica degli investimenti azionari-24%per gli investimenti azionari dell’area dell’euro-40%per gli investimenti azionari statunitensi e giapponesi tramite OICR
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Emissioni di gas serra+7%emissioni totali sul 2020-27%emissioni totali sul 2019
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Consumi di energia elettrica-2%sul 2020