N. 26 - L'economia delle Province autonome di Trento e di Bolzano

Aggiornamento congiunturale

Novembre 2016
Go to the english version Cerca nel sito

Nei primi mesi del 2016 l’economia delle province autonome ha mostrato segnali di rafforzamento, più evidenti nella provincia di Bolzano. La condizione delle imprese manifatturiere trentine è rimasta sostanzialmente stabile, beneficiando della ripresa dei consumi nazionali; le vendite estere – che negli ultimi anni avevano sostenuto l’attività industriale – hanno registrato una flessione. L’attività delle imprese manifatturiere altoatesine ha continuato a espandersi, grazie al perdurante sostegno delle esportazioni. L’accumulazione di capitale ha registrato una nuova battuta d’arresto, sebbene con prospettive di lieve ripresa per il prossimo anno. Nel settore delle costruzioni l’attività è rimasta molto debole in Trentino, a fronte di evidenti segnali di miglioramento in Alto Adige. In entrambe le province il comparto dei servizi ha beneficiato della forte crescita del turismo e del relativo indotto e della ripresa dei consumi.

Le condizioni del mercato del lavoro sono migliorate, in misura più marcata in provincia di Bolzano rispetto a quella di Trento; in entrambe le province è diminuito il tasso di disoccupazione. Corrispondentemente, il ricorso alla Cassa integrazione è calato sia nella componente ordinaria sia in quella straordinaria.

Nel primo semestre del 2016 i prestiti bancari erogati al settore privato hanno registrato un leggero aumento, sostenuti dai finanziamenti concessi alle famiglie per l’acquisto delle abitazioni; i crediti alle imprese sono diminuiti lievemente in Trentino e in misura più marcata in Alto Adige. In entrambe le province le condizioni di accesso al credito per le imprese, pur rimanendo selettive, non hanno mostrato variazioni rilevanti a eccezione del settore delle costruzioni della provincia di Trento che ha registrato un nuovo lieve irrigidimento; i criteri di offerta dei prestiti alle famiglie sono rimasti stabili. Il tasso di ingresso in sofferenza dei prestiti alle imprese è calato in entrambe le province; la qualità del credito alle famiglie è invece lievemente peggiorata.

In un contesto di tassi di interesse a breve termine estremamente contenuti, i depositi di famiglie e imprese presso il sistema bancario hanno continuato a crescere, sospinti in particolare dall’espansione dei conti correnti.

Testo della pubblicazione