N. 24 - L'economia delle regioni italianeDinamiche recenti e aspetti strutturali

L'aggiornamento autunnale del rapporto L'economia delle regioni italiane si compone di due parti: la prima analizza le dinamiche più recenti della congiuntura nelle quattro aree territoriali del Paese; la seconda presenta alcuni approfondimenti monografici.

Nel corso dei primi nove mesi del 2012 i livelli produttivi, in contrazione in tutta Italia, si sono riportati nel Mezzogiorno sui livelli minimi della primavera del 2009, dove ha influito la maggiore dipendenza dagli andamenti della domanda interna. Nel resto del Paese la dinamica del prodotto ha ancora continuato ad avvantaggiarsi del contributo positivo delle esportazioni. Anche le esportazioni del Centro, che erano aumentate in modo consistente per nove trimestri consecutivi, hanno ristagnato nella prima parte dell'anno. Sono calati ovunque nel 2012 il fatturato e la redditività delle imprese italiane della manifattura e dei servizi.

Nel primo semestre del 2012 il tasso di disoccupazione è cresciuto di circa 2 punti percentuali al Centro Nord e di quasi 4 nel Mezzogiorno, anche per il forte aumento dell'offerta di lavoro. L'occupazione si è leggermente contratta in tutte le macroaree a eccezione del Nord Est, dove è rimasta stabile. Le ore di Cassa integrazione guadagni sono tornate a crescere, soprattutto al Centro e nel Mezzogiorno.

I prestiti bancari alle imprese sono diminuiti in tutte le macroaree, a fronte di una sostanziale stazionarietà di quelli alle famiglie. Vi ha influito soprattutto la riduzione della domanda di credito; le condizioni di offerta delle banche in tutte le aree del Paese sono divenute meno rigide.

Nella seconda parte del documento vengono presentati tre approfondimenti sull'economia reale, relativi ai consumi delle famiglie, all'occupazione dei giovani e alle differenze territoriali nei livelli di istruzione e negli apprendimenti. Sono, inoltre, inclusi due capitoli monografici sul mercato del credito, che si concentrano rispettivamente sull'evoluzione dei rapporti banca impresa e sull'indebitamento e la vulnerabilità finanziaria delle famiglie. La sezione degli approfondimenti si chiude con un'analisi degli investimenti dei Comuni italiani.

Testo della pubblicazione