I segnali di ripresa registrati nello scorcio del 2005 si sono rafforzati nei primi nove mesi dell’anno; vi hanno contribuito le Olimpiadi invernali di Torino. Nell’industria, la domanda rivolta alle imprese piemontesi è aumentata, traendo significativo impulso dai mercati esteri; il miglioramento ha interessato anche il settore dell’auto, nel quale il Gruppo Fiat ha fatto registrare una ripresa delle vendite e delle quote di mercato sull’interno e in Europa. All’espansione del fatturato e della produzione industriali si sarebbe associato un recupero dei margini unitari di profitto, fortemente peggiorati nella recente fase recessiva. Anche l’accumulazione di capitale si è fatta più vivace.
Secondo le previsioni delle imprese, la fase congiunturale positiva continuerebbe nei prossimi mesi. Si sta ridimensionando invece l’impulso espansivo proveniente dal settore delle costruzioni. L’occupazione ha continuato a crescere grazie soprattutto al contributo del settore dei servizi. Le famiglie hanno aumentato la spesa in misura superiore alla media italiana e hanno ulteriormente intensificato il ricorso ai mutui e al credito al consumo. I prestiti alle imprese hanno decelerato nell’edilizia e sono calati con minore intensità nell’industria manifatturiera. La qualità del credito è tornata a migliorare.
