L'economia del Trentino-Alto Adige nel 2004Rapporto annuale

Versione in lingua italiana

Il protrarsi della fase di debolezza ciclica a livello europeo e nazionale ha avuto conseguenze limitate sull’economia regionale, il cui prodotto interno lordo, in base ai dati Svimez, è aumentato del 2,2 per cento in termini reali nel 2004. I principali settori, l’agricoltura, le costruzioni e il turismo, hanno registrato un buon andamento; risultati meno positivi sono stati invece conseguiti dall’industria manifatturiera e dal commercio. Le condizioni meteorologiche favorevoli hanno inciso positivamente sulla quantità e la qualità del raccolto delle principali colture.

La crescente pressione concorrenziale ha tuttavia favorito un incremento delle giacenze e una riduzione dei prezzi di vendita delle mele e del vino. L’attività dell’industria è rimasta su livelli contenuti, con un lieve peggioramento nell’ultima parte dell’anno. Il grado di utilizzo degli impianti è diminuito. La redditività delle imprese è nel complesso peggiorata. Le revisioni degli operatori sull’evoluzione della congiuntura sono rimaste caute. Le esportazioni hanno registrato un buon andamento grazie al contributo dei settori meccanico e dei mezzi di trasporto.

Le costruzioni hanno continuato a caratterizzarsi per un andamento favorevole, sostenuto sia dal comparto abitativo, sia dai lavori pubblici. Il comparto turistico ha confermato i risultati positivi dell’anno precedente. I consumi non hanno mostrato nell’anno segnali di ripresa. Le vendite al dettaglio sono rimaste in termini nominali sui livelli del 2003: il piccolo e il medio dettaglio hanno ridotto il fatturato, mentre la grande distribuzione ha rallentato la sua espansione. La congiuntura economica si è riflessa in una situazione occupazionale nel complesso positiva.

Il numero di occupati è aumentato e il tasso di disoccupazione è rimasto contenuto. I prestiti hanno continuato ad aumentare a ritmi elevati, soprattutto per la domanda di credito espressa dalle famiglie e dalle imprese immobiliari; hanno rallentato, invece, negli altri settori produttivi, in particolare nei comparti alberghiero e delle costruzioni; nell’industria il tasso di crescita è rimasto su livelli contenuti. L’espansione dei prestiti alle famiglie, alimentata prevalentemente dalla domanda di credito per finalità abitative, ha determinato, negli ultimi anni, un incremento del grado di indebitamento. È proseguita la tendenza all’allungamento delle scadenze dei finanziamenti. La qualità del credito alle imprese è lievemente peggiorata, mentre è rimasto sostanzialmente stabile il grado di solvibilità delle famiglie. Il risparmio finanziario dei residenti si è indirizzato prevalentemente su strumenti a basso profilo di rischio, privilegiando la raccolta bancaria, in particolare le obbligazioni. Il valore nominale dei titoli in deposito e delle gestioni patrimoniali, per contro, è diminuito.

Versione in lingua tedesca

Die anhaltende Konjunkturschwäche auf europäischer und nationaler Ebene wirkte sich nur begrenzt auf die Wirtschaft der Region aus, deren Bruttoinlandsprodukt, gemäß Angaben des Forschungsinstituts Svimez, im Vergleich zu 2004 einen realen Anstieg um 2,2 Prozent verzeichnete. Die wichtigsten Wirtschaftssektoren, d.h. Landwirtschaft, Bauwesen und Fremdenverkehr, entwickelten sich gut; weniger positive Ergebnisse erzielten hingegen die verarbeitende Industrie und der Handel.

Die günstigen Wetterbedingungen wirkten sich positiv auf dieErntemengen und die Qualität der wichtigsten landwirtschaftlichenProduktionen aus. Der steigende Wettbewerbsdruck bewirkte jedocheinen Anstieg der Lagerbestände und eine Preisreduzierung beimVerkauf von Äpfeln und Wein.

Die Industrie konnte ihre Stellung im Wesentlichen halten, miteiner leichten Verschlechterung imletzten Teil des Jahres. DerAusnutzungsgrad der Anlagen sank. Die Ertragslage verschlechterte sichinsgesamt. Die Unternehmer schätzten die Aussichten einerkonjunkturellen Verbesserung weiterhinvorsichtig ein. Die Exporteverzeichneten eine gute Entwicklung,dank des Beitrags der SektorenMaschinenbau und Transportmittel.

Das Bauwesen zeichnete sich weiterhin durch eine günstigeEntwicklung aus, die sowohl auf den Wohnungsbau, als auch und vorallem auf die öffentlichen Arbeiten zurückging.

Der Fremdenverkehr bestätigte die guten Ergebnisse des Vorjahres.Der Konsum lieferte im Berichtsjahr keine Anzeichen für einenAufschwung. Der Nominalwert der Verkäufe im Einzelhandel hielt sichauf dem Stand von 2003: Kleine und mittelständische Betriebeverringerten ihren Umsatz, während große Handelsketten ihre Expansionverlangsamten.

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