È vero che i costi della crisi delle banche venete sarebbero stati più bassi se si fosse intervenuti in anticipo con una risoluzione?

L'avvio di una procedura di risoluzione sarebbe potuto avvenire solo a discrezione del Comitato di Risoluzione Unico (CRU), che in questo caso ha deciso che non ne esistessero i presupposti. Qualora il CRU avesse deciso di avviare la procedura, ne sarebbe comunque derivato l'azzeramento del valore delle azioni e delle obbligazioni subordinate.

La procedura avrebbe inoltre comportato l'applicazione del bail-in delle obbligazioni senior e dei depositi non protetti. Ciò avrebbe avuto costi più elevati per tutti i soggetti coinvolti, cioè lo Stato, la clientela bancaria e il resto del sistema bancario italiano.