È vero che i costi della crisi delle banche venete sarebbero stati più bassi se si fosse intervenuti in anticipo con una risoluzione?
Go to the english version Cerca nel sitoL'avvio di una procedura di risoluzione sarebbe potuto avvenire solo a discrezione del Comitato di Risoluzione Unico (CRU), che in questo caso ha deciso che non ne esistessero i presupposti. Qualora il CRU avesse deciso di avviare la procedura, ne sarebbe comunque derivato l'azzeramento del valore delle azioni e delle obbligazioni subordinate.
La procedura avrebbe inoltre comportato l'applicazione del bail-in delle obbligazioni senior e dei depositi non protetti. Ciò avrebbe avuto costi più elevati per tutti i soggetti coinvolti, cioè lo Stato, la clientela bancaria e il resto del sistema bancario italiano.
Per approfondire
- La crisi di Veneto Banca S.p.A. e Banca Popolare di Vicenza S.p.A.: Domande e risposte
- La crisi di Veneto Banca S.p.A. e Banca Popolare di Vicenza S.p.A.: Domande e rispostepdf 218.2 KB versione stampabile Data Pubblicazione::11 agosto 2017