Glossario delle tipologie di strumenti finanziari analizzati dalla Banca d'Italia nell'ambito del potere di intervento

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Altre opzioni

Opzioni diverse dalle altre tipologie descritte.

Altri contratti derivati

Contratti derivati diversi dalle altre tipologie descritte.

Altri derivati creditizi

Contratti derivati diversi dai credit default swaps il cui valore finale dipende dal merito di credito di uno o più soggetti.

Altri swaps

Contratti derivati del tipo swap diversi dalle altre tipologie descritte.

Autocartolarizzazioni

Operazione di cartolarizzazione nelle quali i titoli emessi dalle società veicolo (special purpose vehicle, SPV) vengono riacquistate dall'originator.

Azioni

Strumenti finanziari che rappresentano una frazione del capitale sociale di una società e che conferiscono all'investitore la qualità di socio e i diritti patrimoniali (ad es. partecipazione agli utili) e/o amministrativi (ad es. il diritto di voto nelle assemblee) collegati. La remunerazione delle azioni è legata all'andamento economico della società che le emette. Le azioni possono essere negoziate nei mercati regolamentati.

Carta commerciale (commercial papers)

Strumenti di finanziamento a breve termine, con durata generalmente inferiore o uguale a un anno.

Cartolarizzazioni

Operazioni mediante le quali una società (detta originator) trasforma attività finanziarie o reali non negoziabili (ad es. i finanziamenti concessi da una banca) in titoli di debito negoziabili. L'operazione viene effettuata mediante la cessione delle attività a una società veicolo (special purpose vehicle, SPV) o mediante l'utilizzo di strumenti finanziari derivati. Il corrispettivo che la società veicolo è tenuta a pagare all'originator è ottenuto mediante l'emissione di titoli di debito. Le attività di proprietà della società veicolo (ad es. i crediti acquisiti dall'originator) sono destinati esclusivamente alla realizzazione dei diritti e degli interessi dei portatori dei titoli. In Italia la materia è regolata principalmente dalla L. 130/1999.

Certificates

Titoli di debito che comprendono una componente derivativa e negoziabili sul mercato dei capitali. I certificates si dividono in quattro tipologie principali: (a) certificates a capitale totalmente o parzialmente protetto, prodotti meno rischiosi simili alle obbligazioni strutturate; (b) certificates yield enhancement, prodotti a capitale non protetto che mirano a generare un rendimento maggiore rispetto ai rendimenti obbligazionari, con rischio comparabile alle attività sottostanti in caso di condizioni di mercato avverse; (c) certificates participation, prodotti a capitale non protetto che replicano l'andamento di uno o più sottostanti, possono presentare una protezione condizionata in caso di condizioni di mercato avverse o una leva in caso di condizioni favorevoli; (d) leverage certificates, prodotti a leva utilizzati prevalentemente con ottiche di investimento speculative e di breve periodo.

Contratti per differenza (CFD)

I contratti per differenza (contracts for difference, CFD) sono strumenti derivati (diversi da opzioni, futures e swap) nei quali l'acquirente e il venditore si scambiano la differenza tra il valore corrente di un determinato sottostante e il valore che lo stesso sottostante aveva al momento della stipula del contratto. Alla sottoscrizione del contratto, l'acquirente corrisponde solo una parte della liquidità necessaria per investire nel sottostante ("margine"), che viene poi aumentato se necessario sulla base dell'andamento del sottostante. I CFD sono prodotti complessi, a leva e negoziati fuori dai mercati regolamentati, utilizzati di solito a fini speculativi.

Covered bonds

Obbligazioni garantite da attività destinate, in caso di insolvenza dell'emittente, al prioritario soddisfacimento dei diritti degli obbligazionisti. Per quanto la loro disciplina vari da paese a paese, questi strumenti si contraddistinguono per il duplice livello di protezione costituito dal portafoglio di attività poste a garanzia e dall'obbligo di rimborso in capo all'emittente. Lo schema operativo prevede la cessione da parte di una banca a una società veicolo di attivi di elevata qualità creditizia (crediti ipotecari e verso pubbliche amministrazioni) e l'emissione da parte di una banca, anche diversa dalla cedente, di obbligazioni garantite dalla società veicolo a valere sugli attivi acquistati e costituiti in un patrimonio separato.

Covered warrants

Titoli di debito (strumenti derivati "cartolarizzati") che comprendono una componente derivativa e sono negoziabili sul mercato dei capitali. Il valore di questi titoli è legato a una o più attività sottostanti. Sono emessi da soggetti diversi dagli emittenti delle attività cui è riferita la componente derivativa. Possono pertanto essere riferiti anche ad attività quali merci o indici.

Credit default swaps (CDS)

Contratti derivati del tipo swap che danno il diritto, alla parte che effettua pagamenti periodici, di vendere un'obbligazione al valore nominale in caso si verifichi un evento creditizio per l'emittente.

Credit-linked notes

Obbligazioni strutturate la cui componente derivativa è un derivato di credito.

Diritti

Diritti spettanti agli azionisti per sottoscrivere nuove azioni a un certo prezzo in occasione di operazioni di aumento di capitale. Sono negoziabili sul mercato dei capitali.

Exchange-traded commodities (ETC)

Titoli di debito emessi a fronte dell'investimento diretto da parte dell'emittente in materie prime o in contratti derivati su materie prime.

Exchange-traded funds (ETF)

Fondi comuni di investimento che replicano l'andamento di un determinato indice di borsa; i certificati rappresentativi delle quote sono ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato.

Exchange-traded notes (ETN)

Titoli di debito negoziati sul mercato dei capitali.

Fondi comuni di investimento

Organismi costituiti in forma di patrimonio autonomo raccolto tra una pluralità di investitori, suddiviso in quote, istituito e amministrato da un gestore.

Forwards

Contratti derivati in genere non standardizzati simili ai futures ma scambiati over-the-counter.

Forward rate agreements (FRA)

Contratti forward, generalmente scambiati su mercati over-the- counter, con cui le parti si accordano per ricevere (pagare) alla scadenza la differenza fra il valore calcolato applicando all'ammontare dell'operazione un tasso di interesse predeterminato e il valore ottenuto sulla base del livello assunto da un tasso di riferimento prescelto dalle parti.

Futures

Contratti standardizzati con cui le parti si impegnano a scambiarsi a un prezzo predefinito e a una data futura, valute, valori mobiliari o beni. Sono negoziati su sedi di negoziazione dove viene garantita la loro esecuzione.

Interest rate swaps (IRS)

Contratti derivati per scambiarsi interessi a tasso fisso e a tasso variabile, calcolati sulla base dello stesso capitale nozionale.

Obbligazioni

Titoli di debito che conferiscono all'investitore (obbligazionista) il diritto a ricevere, alle scadenze predefinite, il rimborso del capitale sottoscritto e una remunerazione a titolo di interesse (cedola). Per il soggetto emittente, che può essere uno Stato o un altro ente pubblico, un organismo sovranazionale, una banca o una società di altro genere l'obbligazione rappresenta un debito. Alcune obbligazioni attribuiscono al possessore il diritto di convertirle, nei termini e con le modalità prefissate, in azioni della società emittente o di altre società. Per molte obbligazioni esiste un mercato secondario sul quale sono negoziate.

Obbligazioni strutturate

Obbligazioni che comprendono una componente derivativa, che consente al sottoscrittore di percepire un rendimento legato all'andamento di una o più attività sottostanti (ad es. azioni, indici, merci, valute).

Obbligazioni subordinate additional tier 1 (AT1, conosciute anche come contingent convertibles, CoCos)

Titoli di debito subordinati computabili nel capitale aggiuntivo di classe 1, così come definiti nel regolamento UE/2013/575, modificato dal regolamento UE/2019/876. Sono strumenti finanziari ibridi che, al ricorrere di determinate condizioni (trigger events) consentono di assorbire le perdite in una situazione di normale operatività della banca mediante conversione in capitale, riduzione in tutto o in parte del valore nominale (write-down) oppure cancellazione di una o più cedole.

Obbligazioni subordinate

Obbligazioni il cui rimborso nel caso di liquidazione o fallimento dell'emittente avviene successivamente a quello dei creditori ordinari.

Opzioni plain-vanilla

Contratti derivati che attribuiscono il diritto ma non l'obbligo di acquistare (call option) o di vendere (put option) uno strumento finanziario a un prezzo prefissato entro oppure a una data futura determinata.

Spread bets

Le scommesse finanziarie sulla variazione del differenziale (spread bets) sono strumenti derivati, simili ai contratti per differenza, nei quali si opera a leva e si investe nella direzione in cui ci si attende che si muoverà il mercato.

Swaption

Le swaption sono opzioni su swap. Esse attribuiscono all'acquirente il diritto ma non l'obbligo di entrare in un determinato contratto swap a una certa data futura.

Titoli di Stato esteri

Titoli di debito emessi da Stati esteri.

Titoli di Stato italiani

Titoli di debito emessi dal Tesoro italiano. Attualmente comprendono i Prestiti della Repubblica, emessi sui mercati esteri, e le seguenti tipologie di titoli emessi sul mercato interno: BOT, BTP, CCT e CTZ.