Attuazione degli orientamenti delle ESA in materia di gestione delle crisi

I documenti contenuti in questa sezione riguardano le modalità con cui la Banca d'Italia dà attuazione in Italia, nelle materie di propria competenza, agli Orientamenti e alle Raccomandazioni delle Autorità europee di vigilanza (European Supervisory Authorities).

Gli orientamenti delle ESA sono atti normativi aventi carattere di soft law, ossia non vincolanti ma non per questo privi di effetti giuridici: ai sensi dell'articolo 16 dei Regolamenti UE 2010/1093 e 2010/1095, vale infatti il principio del "comply or explain", che stabilisce l'obbligo per le autorità competenti di notificare alle ESA la conformità o la mancata conformità della regolamentazione dei singoli Stati a tali orientamenti, motivandone in tal caso le ragioni.

Nell'ambito della Direttiva UE 2014/59 (c.d. Bank Recovery and Resolution Directive, BRRD) e della Direttiva UE 2014/49 (c.d. Deposit Guarantee Schemes Directive, DGSD) - istitutive del quadro normativo armonizzato in materia di prevenzione e gestione delle crisi bancarie e di sistemi di garanzia dei depositi - l'Autorità bancaria europea (European Banking Authority, EBA) ha emanato orientamenti in tema di risoluzione e di sistemi di garanzia dei depositanti che sono indirizzati alle autorità di risoluzione. Analogamente, nell'ambito del Regolamento UE 2021/23 - istitutivo del quadro normativo di risanamento e risoluzione delle controparti centrali (CCP) - l'Autorità Europea degli Strumenti Finanziari e dei Mercati (European Securities and Markets Authority, ESMA) ha emanato orientamenti indirizzati alle autorità di risoluzione.