N. 24 - La crisi degli enti creditizi nella giurisprudenza: la liquidazione coatta amministrativa

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di Enrico Galantigiugno 1991

La l.c.a. è un istituto le cui applicazioni nel nostro ordinamento sono andate crescendo di pari passo con l'estendersi della regolamentazione da parte dello Stato di alcuni settori dell'attività economica (basti pensare alle assicurazioni, alle società fiduciarie o ai gruppi bancari per citare solo qualche esempio).

È interessante tuttavia notare come la l.c.a. affondi le sue radici storiche proprio nel settore del credito (l. 15.7.1988, n. 5546 sulle Casse di Risparmio); la stessa l.f, le cui norme costituiscono la cornice entro la quale si svolgono le singole procedure, sembra essersi ampiamente ispirata alle disposizioni della l.b. in materia di l.c.a.

Alla elaborazione dottrinale sulla l.c.a. - materia di natura prevalentemente procedimentale e che, essendo regolata da una pluralità di fonti normative che si integrano a vicenda, pone sovente l'interprete di fronte ad una non facile opera di coordinamento - ha fatto riscontro una produzione giurisprudenziale che ha raggiunto ormai dimensioni ragguardevoli.

Questo quaderno di ricerca giuridica risponde ad una esigenza di censimento, raccolta e sistemazionale delle pronunce giurisprudenziali in materia di l.c.a. degli enti creditizi; esso è stato concepito come strumento di lavoro per coloro che, sia all'interno che all'esterno della Banca d'Italia, sono impegnati nella delicata opera di gestione delle crisi bancarie ma ha l'ambizione di poter essere opera di utile consultazione anche per chi, quali ne siano le sedi e le finalità, voglia approfondire lo studio di quella particolare procedura concorsuale che è la l.c.a.

La raccolta si basa sulle massime estratte dalle sentenze di ogni giurisdizione emesse dal 1942 (anno in cui entra in vigore la l.f.) e reperite attraverso molteplici canali di ricerca (riviste, repertori, sistema "italgiure", archivi dei Servizi Consulenza Legale e Vigilanza della Banca d'Italia) e classificate in capitoli sotto i vari articoli (o gruppi di articoli) della l.b. Per evitare che quel tanto di arbitrio insito in ogni classificazione potesse rendere difficile o fuorviare la ricerca, si è provveduto, ove necessario, a suddividere ulteriormente gli argomenti in paragrafi monotematici i cui titoli possono pertanto fornire (alla stregua di ciò che avviene per un indice analitico) un'utile guida.

Coerentemente con l'approccio basato sull'analisi e la sistemazione delle decisioni giurisprudenziali, i riferimenti dottrinali sono stati quasi sempre ridotti all'essenziale. L'opera è corredata di un'appendice nella quale si è ritenuto opportuno pubblicare alcune sentenze risultate ancora inedite e di un indice cronologico delle pronunce.

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