N. 13 - L'accertamento dell'illecito amministrativo nel diritto valutario e nel diritto tributario

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di Giovanni Imperatricemarzo 1987

L'argomento, nonostante una parvenza di disarmonia nel suo riferimento ad oggetti non omogenei e talora in dissonanza reciproca per il rispettivo innesto in matrici economiche di spessore e tonalità differenti, trova il suo momento logico armonizzante proprio nel porsi come punto di osservazione di un fenomeno generale, quale l'accertamento, negli aspetti che esso assume rispetto a tali differenti suoi oggetti, nei quali si specifica.

Le ragioni sistematiche della trattazione unitaria, che ci si propone di fare, sono ravvisabili: nella comune matrice giuridica della illiceità, per la quale fatti valutari e fatti tributari ricevono identica qualificazione per il loro contrasto con le norme concernenti le rispettive materie; nella sostanziale identità del risultato, per il quale l'ordinamento giuridico deriva gli effetti sanzionatori o di altro genere dalla suddetta qualificazione dei fatti dell'una e dell'altra specie; dalla esigenza ermeneutica di cercare nella disciplina dell'uno e dell'altro tipo di illecito i tratti comuni, che si rivelano proprio nell'accertamento, ed altresi le dissomiglianze, delle quali occorre indagare la giustificazione sistematica o, in difetto di questa, indicare le linee di un raccordo interpretativo o di un mutamento normativo.

Non è strano perciò che l'argomento venga affrontato sul filo di concetti molto generali, i quali aiutano a vedere più in fondo possibile i due aspetti di uno stesso fenomeno producentesi talora con somiglianze e talora con dissomiglianze rispetto all'illecito valutario ed all'illecito tributario. È noto del resto che le particolarità assumono rilievo e si rendono conoscibili solamente nel quadro generale ove esse sono inserite; senza di che esse sarebbero prive di raffronto ed in sè e per sè inconoscibili.

Per tutto ciò dunque ci si muoverà dal modo di porsi dell'illecito amministrativo e dei suoi effetti nel mondo dei fenomeni giudirici operanti nelle sfere giuridiche dei soggetti; attraverso la ricognizione dei momenti del suo esistere oggettivo si perverrà poi alla rilevanza di un tale esistere nella constatazione rappresentativa, che in uri modo o nell'altro se ne fa; si procederà quindi alla puntualizzazione di tali modi nelle specificazioni valutaria e tributaria, che è appunto l'obbiettivo di questa indagine.

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