N. 55 - Valutare i valutatori. Il punto di vista di una Banca Centrale

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di Francesco Columba, Federica Orsini e Stefano Tranquillodicembre 2024

Utilizziamo il sistema di valutazione del merito creditizio delle imprese non finanziarie della Banca d'Italia per valutare i rating assegnati dalle banche commerciali italiane con i loro sistemi interni, usati anche a fini di politica monetaria. Analizzando la distribuzione dei rating delle due fonti per i prestiti stanziati come garanzia nelle operazioni di politica monetaria in Italia, verifichiamo l'esistenza di una eventuale sottostima del rischio da parte delle banche, che potrebbe esporre la banca centrale a rischi indesiderati. Entrambi i sistemi mostrano un potere discriminante e una capacità predittiva soddisfacenti, indicando una valutazione adeguata del rischio di credito. I modelli interni delle banche tendono a risultare leggermente meno prudenti rispetto al modello della Banca d'Italia per i prestiti idonei come garanzia. Per i prestiti stanziati, rileviamo evidenze deboli e di limitata rilevanza economica di una sottostima strategica del rischio. Non troviamo evidenze che le banche con maggiore utilizzo della liquidità di banca centrale siano più indulgenti verso i loro debitori.

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