Partendo dal divario osservato, principalmente in termini di costi e velocità, tra i pagamenti al dettaglio nazionali e transfrontalieri in Europa, il presente lavoro analizza le opportunità che una piattaforma tecnica multivalutaria può offrire nel colmare tale divario.
In particolare, la Banca Centrale Europea, in collaborazione con Riksbank e Banca d'Italia (nel suo ruolo di fornitore di servizi di infrastrutture di mercato per l'Eurosistema), ha avviato una analisi di come TIPS (TARGET Instant Payment Settlement), quale piattaforma multivalutaria per il regolamento di pagamenti istantanei in moneta di banca centrale, potrebbe offrire un servizio di regolamento di pagamento istantanei in cui il conto del debitore e del creditore siano denominati in due diverse valute.
Partendo da una panoramica generale dei recenti sviluppi del mercato e della richiesta da parte delle autorità pubbliche di migliorare l'efficienza dei pagamenti transfrontalieri, il documento descrive un modello a tre livelli per l'elaborazione dei pagamenti cross-currency in un sistema di compensazione e regolamento multivalutario. In questo quadro di riferimento, vengono individuate e descritte diverse possibili modalità di gestione degli elementi principali di una operazione crosscurrency (ossia la determinazione del tasso di cambio applicabile per una determinata operazione, le modalità di applicazione del tasso di cambio concordato e il relativo modello di regolamento). Viene inoltre fornita una metodologia di valutazione e confronto dei diversi modelli individuati per i tre livelli di elaborazione.
Il documento, infine, si conclude fornendo una serie di considerazioni (di natura tecnica, operativa, legale e di policy) da tenere presenti nell'ambito dell'analisi - tuttora in corso - per la possibile realizzazione di un servizio di un regolamento di pagamento istantaneo cross-currency in TIPS e la sua eventuale applicabilità nel contesto più ampio dei pagamenti transfrontalieri tra diverse piattaforme tecniche.
