XIV - Il potere dell'immagine. Ritratto della Banca Nazionale nel 1868a cura di Marina Miraglia

Il volume getta luce su un settore ancora del tutto inedito degli archivi della Banca d'Italia, quello dei fondi fotografici, ricostruendo una pagina della storia della fotografia particolarmente significativa e di passaggio dal piccolo al grande formato nel campo della ritrattistica ottocentesca. Lo fa intrecciando la storia del mezzo a quella ben più vasta, e vista in filigrana, della storia italiana e del timido affacciarsi degli Stati preunitari ai problemi epocali indotti dall'avvento dell'industria e del capitalismo. Centrale risulta anche l'indagine di aspetti ritenuti in genere secondari, ma di non lieve peso nel giudizio storico, ossia l'ascesa sociale della borghesia e il ruolo non indifferente svolto dalla Banca Nazionale nel Regno d'Italia all'epoca dei suoi esordi e del cammino contrastato verso l'aggregazione delle varie banche di emissione in un unico istituto centrale, quasi a sottolineare un sotteso parallelismo fra risorgimento politico e risorgimento economico del Paese. L'analisi dei singoli ritratti e quella dell'album - inteso nella sua accezione di unità documentaria inscindibile - hanno evidenziato un doppio registro, individuale e collettivo, di rappresentazione e di autorappresentazione, svelando anche lo straordinario potere dell'immagine fotografica che, mantenendosi in bilico instabile fra referente e sua riplasmazione figurale, si fa volano delle istanze e delle ideologie più diffuse della propria epoca.

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