Note di stabilità finanziaria e vigilanza n. 46 - Il valore delle informazioni contenute nella Centrale dei rischi
una stima dei benefici economici per le imprese
Obiettivo della Nota è fornire una prima quantificazione degli effetti positivi derivanti dalla condivisione delle informazioni contenute nella Centrale dei rischi gestita dalla Banca d'Italia (CR) con il sistema creditizio e finanziario italiano. Vengono in particolare misurati i benefici economici (in termini di minori oneri per interessi) per le imprese con una storia creditizia positiva, quindi con una "garanzia reputazionale" da far valere con gli intermediari. La letteratura economica è unanime nel rilevare l'esistenza di benefici, ma mancavano finora analisi empiriche sul contributo della CR pubblica nel contesto italiano.
I risultati della Nota mostrano che, rispetto al periodo in cui non erano ancora censite in CR, le imprese con una storia creditizia positiva presenti in CR hanno mediamente ottenuto un beneficio in termini di minori tassi di interesse pari a circa 15 punti base.
Estrapolando questi risultati a tutte le imprese che alla fine del 2023 risultavano censite in CR con finanziamenti bancari in Italia, si ottiene un risparmio aggregato in termini di minori oneri per interessi di circa 830 milioni di euro annui (rispetto a una situazione in cui le informazioni censite dalla CR non vengono condivise con gli intermediari).
Nel complesso, quindi, la Nota mostra come la condivisione con gli intermediari dei dati certi e qualitativamente elevati contenuti nella CR, riducendo le asimmetrie informative tra creditori e debitori, accresca l'efficienza del sistema finanziario nell'allocazione del credito.