La Banca d'Italia ha ricevuto il riconoscimento di "Miglior pratica", per la categoria "Regolazione a prova di futuro", nell'ambito del Contest "Buona Pratica Regolatoria", organizzato dalla Cattedra Jean Monnet sulla qualità della regolazione dell'Università LUMSA, in collaborazione con l'Osservatorio sull'Analisi di Impatto della Regolazione e con il patrocinio del Ministro per la pubblica amministrazione e dell'OCSE.
La competizione è un'occasione per le amministrazioni pubbliche di condividere le rispettive "buone pratiche" con l'obiettivo di promuoverne la diffusione e facilitarne la replicabilità presso altre amministrazioni.
Nell'edizione di quest'anno, le "buone pratiche" dovevano rispondere a tre criteri: innovazione, risultati e riproducibilità.
Il riconoscimento è andato alla Banca d'Italia per la disciplina adottata sull'uso dell'intelligenza artificiale nella trattazione degli esposti da parte dei cittadini.