From SMP to PEPP: a further look at the risk endogeneity of the Central Bank

La Banca d'Italia pubblica oggi "From SMP to PEPP: a further look at the risk endogeneity of the Central Bank", il nuovo numero della collana "Mercati, infrastrutture, sistemi di pagamento".

"Il lavoro esamina l'evoluzione nell'ultimo decennio del rischio di credito derivante dalle operazioni di politica monetaria e dall'ELA per il bilancio dell'Eurosistema. Si utilizza un modello di rischio dinamico che si basa sulle frequenze di insolvenza previste per emittenti pubblici, banche e aziende fornite da Moody's Analytics. La dipendenza tra le insolvenze è modellata con una distribuzione t di Student multivariata i cui parametri variano nel tempo. Si mostra che alla fine del 2020 il rischio è leggermente al di sopra del suo valore medio nel 2010 e pari a circa un quarto del valore misurato al culmine della crisi del debito sovrano nel 2012, nonostante l'esposizione di politica monetaria dell'Eurosistema sia triplicata da allora. Ciò è dovuto al lancio dell'OMT e del PEPP, che sono riusciti a placare le tensioni di mercato, riducendo così il rischio di credito del bilancio dell'Eurosistema. L'OMT, in particolare, ha avuto un effetto duraturo nel ridurre il rischio sovrano nell'area dell'euro. I nostri risultati avvalorano l'idea che, in periodi di grave difficoltà finanziaria, il rischio per una banca centrale è in gran parte endogeno."