Il Governatore e gli altri membri del Direttorio, il Consiglio Superiore, il Collegio dei Sindaci e il personale in servizio e in pensione della Banca d’Italia esprimono profonda tristezza per la scomparsa del Presidente Carlo Azeglio Ciampi. Rivolgono alla famiglia Ciampi addolorate condoglianze. L’Italia e l’Europa perdono oggi uno dei protagonisti dell’unificazione dell’Europa, missione alla quale Ciampi ha dedicato tutta la propria vita.
La Banca d’Italia ne ricorda il profondo impegno di servitore dello Stato, assistito da un’incrollabile fiducia nelle possibilità dell’Italia e dei suoi cittadini.
Carlo Azeglio Ciampi nasce a Livorno il 9 dicembre 1920, si laurea in Lettere e consegue il diploma della Scuola Normale Superiore di Pisa nel 1941. Conclusa la guerra con esperienze da ufficiale dell’Esercito italiano e da partigiano in Abruzzo, si laurea in Giurisprudenza nel 1946 sempre all’Università di Pisa per poi entrare lo stesso anno in Banca d’Italia dove percorre tutti i gradi della carriera fino a divenire Governatore nel settembre del 1979.
Appena nominato Governatore, Ciampi affronta il più importante dissesto bancario del dopoguerra, quello del Banco Ambrosiano. In un contesto economico e politico particolarmente difficile per il Paese, l’azione del suo governatorato è rivolta a rafforzare l’autonomia della banca centrale e la lotta contro l’inflazione. Nell’estate del 1992, in uno dei momenti più difficili del processo di costruzione della moneta unica in Europa, fa fronte a una grave crisi valutaria che causa la perdita di oltre il 20 per cento del valore della lira.
Dopo 47 anni al servizio della Banca, è chiamato a ricoprire incarichi istituzionali che svolge con rigore morale, umanità e passione.
Queste sue qualità lo portano nella primavera del 1993 ad accettare di servire il Paese come Presidente del Consiglio dei ministri per contribuire al superamento della difficile situazione dell'economia. Da Ministro del Tesoro e Ministro del Bilancio e della programmazione economica (maggio 1996-maggio 1999) accompagna l’ingresso dell’Italia nell’Unione monetaria europea. Viene eletto Presidente della Repubblica nel maggio 1999, carica che ricopre fino alla scadenza nel maggio 2006 per diventare Senatore a vita.
Gli ideali di libertà, democrazia, convivenza civile e solidarietà che hanno ispirato la Sua azione resteranno insostituibili punti di riferimento per la politica e l’economia del Paese.
Carlo Azeglio Ciampi è stato Governatore onorario della Banca d’Italia dal 1993 a oggi.