Decisione di riconoscere una misura macroprudenziale norvegese ai sensi della raccomandazione ESRB/2024/7del Comitato europeo per il rischio sistemico (European Systemic Risk Board, ESRB)

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La raccomandazione ESRB/2024/7 del Comitato europeo per il rischio sistemico (European Systemic Risk Board, ESRB) - che fa seguito alla raccomandazione ESRB/2023/1 - invita le autorità degli Stati membri dello Spazio economico europeo a riconoscere una riserva di capitale a fronte del rischio sistemico (Systemic Risk Buffer, SyRB) pari al 4,5 per cento delle esposizioni ponderate per il rischio (risk weighted assets, RWA) verso residenti in Norvegia. La misura si applica a livello consolidato, sub-consolidato e individuale.

La raccomandazione chiede alle autorità nazionali di riconoscere la misura norvegese consentendo di esentare le banche le cui esposizioni interessate dalla misura, incluse quelle attraverso filiazioni estere, siano inferiori a una soglia di materialità (principio del de minimis) pari a 5 miliardi di corone norvegesi (NOK). Le autorità nazionali che intendono riconoscere la misura possono utilizzare la soglia raccomandata, stabilirne una inferiore oppure applicare il SyRB senza alcuna soglia di rilevanza.

La Banca d'Italia ha deciso di riconoscere la misura norvegese per le esposizioni verso residenti in Norvegia delle banche insediate in Italia. Sono esentati dall'applicazione della riserva gli enti creditizi per i quali tali esposizioni in termini di RWA sono inferiori a 5 miliardi di NOK a livello consolidato; per le banche non appartenenti a gruppi la soglia rileva a livello individuale.

Gli intermediari interessati dalla misura dovranno detenere la riserva di capitale del 4,5 per cento delle esposizioni ponderate per il rischio (risk weighted assets, RWA) verso residenti in Norvegia entro il 31 dicembre 2025.

Comunicato stampa