Comunicazione relativa al ciclo di contribuzione 2025 al Fondo di Risoluzione Unico

Go to the english version Cerca nel sito

Dal 1° gennaio 2016 gli intermediari rientranti nell’ambito di applicazione del Meccanismo di Risoluzione Unico (Single Resolution Mechanism - SRM) sono stati chiamati a contribuire al Fondo di Risoluzione Unico (Single Resolution Fund - SRF) mediante contribuzioni annuali ex-ante sulla base di un piano di versamenti distribuito in otto anni (c.d. periodo transitorio, dal 2016 al 2023).

Dopo la fine del predetto periodo, il Comitato di Risoluzione Unico (Single Resolution Board – SRB) verificherà annualmente l'eventuale diminuzione dei mezzi finanziari disponibili del SRF al di sotto del target level (pari ad almeno l'1% dei depositi protetti degli enti creditizi rientranti nell'ambito di applicazione del SRM) e, in esito a tale esame, valuterà se sia necessario procedere al calcolo e alla raccolta delle contribuzioni.

Di conseguenza, non essendo allo stato note le risultanze della predetta verifica, il SRB deve porre in essere tutte le attività preparatorie, già implementate durante il periodo transitorio, al fine di garantire che, qualora necessario, sia possibile calcolare e raccogliere le contribuzioni 2025, in conformità al quadro regolamentare applicabile.

A tale fine, sono state avviate le attività funzionali alla rilevazione dei dati per il ciclo contributivo 2025.

In relazione a ciò, gli intermediari stabiliti in Italia chiamati a contribuire al Fondo di Risoluzione Unico sono tenuti a inviare alla Banca d’Italia i dati per il ciclo di contribuzione 2025 a far data dall'11 novembre 2024 ed entro il 10 gennaio 2025, secondo le modalità indicate nella comunicazione di avvio del ciclo contributivo 2025, trasmessa ai singoli enti contribuenti dalla Banca d’Italia.

Si fa presente che ulteriori informazioni sul ciclo di contribuzione 2025 al SRF sono disponibili sul sito internet del SRB.