Nei mesi di gennaio e febbraio 1987 sono state condotte le interviste relative all'indagine campionaria sul reddito e patrimonio reale delle famiglie italiane nell'anno 1986.
Il disegno campionario, il questionario e la tecnica di rilevazione sono stati sottoposti a un riesame e modificati sulla base delle valutazioni e proposte formulate da un apposito comitato.
Allo scopo di superare i limiti delle precedenti indagini sono state acquisite le informazioni necessarie per determinare le probabilità di estrazione delle unità di primo stadio (i comuni); tali informazioni hanno consentito di valutare il piano di campionamento e di apportare rilevanti modifiche ai criteri di scelta dei comuni. Il nuovo metodo di stratificazione, che tiene conto dei parametri localizzazione, altimetria, ampiezza demografica delle unità di primo stadio e settore di attività economica prevalente per le famiglie residenti in tali unità, ha consentito una migliore diffusione dei punti di campionamento su tutto il territorio nazionale.
Tale criterio di stratificazione è simile a quello utilizzato dall'Istat per la rilevazione delle forze di lavoro; poiché con quest'ultima indagine, condotta su un campione molto più numeroso di quello utilizzato dalla Banca, sono raccolte anche informazioni sulle caratteristiche socio-demografiche delle famiglie, si viene a disporre di un utile punto di riferimento per il controllo della qualità delle informazioni di struttura rilevate.
Per quanto riguarda le variabili oggetto di indagine, si è cercato di pervenire ad aggregati più direttamente confrontabili con la contabilità nazionale e di ampliare l'insieme di informazioni sul patrimonio immobiliare delle famiglie.
A causa dell'elevata reticenza delle famiglie a fornire informazioni sulle attività finanziarie e sul risparmio finanziario si è deciso di non rilevare, per il1986, queste ultime variabili.
Al fine di disporre di risultati affidabili sia per il complesso del campione che per i sottoinsiemi di maggiore interesse, la numerosità campionaria è stata aumentata da 4.000 a 8.000 famiglie.
Nel presentare i principali risultati dell'indagine 1986 si è tenuto conto degli errori campionari; come per il1984, non sono presentate stime caratterizzate da una elevata variabilità.
Il reddito familiare medio è risultato pari a 23.505.000 lire, con un errore standard di 513.000 lire, inferiore all'errore campionario sui dati relativi al 1984. L'aumento della numerosità campionaria e le modifiche apportate al piano di campionamento hanno consentito di migliorare la precisione delle stime e di ottenere informazioni sulla struttura socio-demografica della popolazione, caratterizzate da una maggiore affidabilità. In particolare, a differenza delle precedenti indagini - nelle quali la quota di percettori di reddito in condizione non professionale appariva sensibilmente sottostimata - i risultati del 1986, in termini di condizione professionale del capofamiglia, si avvicinano alle informazioni di fonte Istat.
