Incassi e versamenti in Tesoreria dello Stato

Go to the english version Cerca nel sito

Si avvisa che i versamenti nei conti correnti postali della Tesoreria possono essere effettuati con le attuali modalità fino al 31.12.2023. Dopo tale data i versamenti della specie andranno eseguiti tramite la Piattaforma incassi delle amministrazioni dello Stato di cui al D.M. 30 aprile 2021 sulla base delle indicazioni fornite dalle amministrazioni statali beneficiarie. I versamenti potranno essere effettuati presso:

  • gli Uffici postali o canali digitali messi a disposizione da Poste Italiane S.p.A.;
  • tutti gli altri prestatori di servizi di pagamento (dal mese di marzo 2024).

Cos'è il servizio di Tesoreria dello Stato

La Banca d'Italia è il tesoriere dello Stato: paga per conto delle Amministrazioni dello Stato e incassa le somme dovute allo Stato. I cittadini possono incassare stipendi e altri pagamenti disposti dalle Amministrazioni dello Stato, versare somme alle Amministrazioni per conto proprio o di altri, ottenere informazioni sulle operazioni eseguite.

Come incassare

Si può incassare una somma dovuta dalle Amministrazioni dello Stato:

  • in via ordinaria, con accreditamento su un conto corrente o su strumenti di pagamento elettronici dotati di iban (ad esempio le carte elettroniche di pagamento, cd. "carte conto", entro i limiti previsti dalle diverse condizioni contrattuali)
  • in contanti, per importi non superiori a 1.000 euro, presentandosi con un documento di riconoscimento presso una delle Filiali della Banca d'Italia aperte al pubblico o presso gli uffici postali.

Se l'ordine di pagamento è già arrivato alla Filiale della Banca d'Italia, si può chiedere alla stessa di accreditare la somma su un conto corrente bancario o postale, o di emettere un vaglia cambiario.

Come versare

Si può versare una somma dovuta alle Amministrazioni dello Stato:

  • con bonifico bancario o postale
    chi versa deve indicare la causale del versamento, l'IBAN del capitolo del bilancio dello Stato con riferimento alla Tesoreria competente o del conto su cui versare la somma, il codice fiscale del debitore e, nei casi previsti, il codice fiscale del versante.
    Per conoscere l'IBAN del conto su cui eseguire il versamento, consultare il sito internet del Ministero dell'Economia e delle Finanze
  • in contanti presso le Filiali della Banca d'Italia
  • tramite conto corrente postale
    il bollettino postale deve essere intestato alla Tesoreria e compilato in modo completo.

La ricevuta di bonifico e la ricevuta del bollettino di conto corrente postale certificano l'avvenuto pagamento e hanno valore liberatorio per il debitore.

I versamenti dall'estero, espressi in euro, possono essere eseguiti con un bonifico a favore del conto su cui fare il versamento. Per i versamenti a favore di capitoli del bilancio dello Stato si devono utilizzare esclusivamente gli IBAN della Tesoreria di Roma.

I versamenti in valuta diversa dall'euro sono gestiti sempre dalla Banca d'Italia tramite un sistema di banche corrispondenti. Le coordinate bancarie da utilizzare per questi versamenti sono fornite direttamente dalle Pubbliche Amministrazioni beneficiarie.

Come richiedere informazioni

I beneficiari dei pagamenti o i loro legali rappresentanti possono richiedere per iscritto di vedere gli ordini di pagamento, ottenerne la copia o avere informazioni sugli ordini pagati o da pagare.

Le richieste devono contenere tutti gli elementi per identificare sia gli ordini (amministrazione emittente, numero del titolo, capitolo di spesa, data di emissione e importo) sia il richiedente.

Argomenti Correlati

Filiali

La Banca d'Italia opera sul territorio con Filiali insediate nei capoluoghi regionali e in alcuni capoluoghi di provincia.

Tesoreria

La Banca d'Italia svolge la funzione di tesoreria per conto dello Stato. La funzione si esplica nell'esecuzione di tutte le disposizioni di pagamento emesse dalle amministrazioni dello Stato a valere sugli stanziamenti di bilancio e sulle contabilità fuori bilancio e nella riscossione di tutte le somme dovute a qualsiasi titolo allo Stato, sia direttamente sia indirettamente, attraverso le banche, le Poste e i concessionari della riscossione.