N. 378 - La giostra degli insegnanti: precariato e turnover nell'ultimo biennio

Si descrive l’evoluzione recente del precariato e del turnover nel sistema scolastico italiano, un sistema che ha tradizionalmente sofferto per i molti precari e l’elevata mobilità del personale. Su tali fenomeni ha influito il piano assunzionale straordinario del 2015 e il successivo piano straordinario di mobilità. Gli iscritti alle graduatorie a esaurimento (congelate da un decennio) si sono ridotti (da 124 a 47mila, a cui peraltro vanno aggiunti 34mila iscritti con riserva a seguito di sentenza del Consiglio di Stato). Il precariato è rimasto consistente: gli incarichi annuali sono passati da 118 a 126mila, dal 14,6 al 14,4% come quota della compagine complessiva del personale, nel frattempo cresciuta. Tra i docenti con incarico annuale sono cresciuti quelli, mediamente più giovani, iscritti nelle cosiddette graduatorie d’istituto, graduatorie per le quali permane la possibilità di accesso senza necessità di un passaggio per un tirocinio post universitario. La mobilità e il turnover, anche al netto del notevole numero di riassegnazioni del personale intervenute durante l’ultimo anno scolastico, si sono impennati.