Il lavoro analizza le retribuzioni settimanali di ingresso, i percorsi di carriera e l’evoluzione dell’ineguaglianza tra coorti successive di giovani entrati nel mercato del lavoro italiano tra gli inizi degli anni settanta e il 2014.
Le retribuzioni di ingresso hanno iniziato a ridursi dalla metà degli anni novanta; la caduta è proseguita a un ritmo pressoché costante fino all’inizio della crisi finanziaria globale, dopodiché ha rallentato.
La riduzione delle retribuzioni di ingresso non è riconducibile alle diverse caratteristiche delle posizioni di lavoro delle coorti più giovani e non è stata accompagnata da più rapidi percorsi di carriera.
Il calo delle retribuzioni medie di ingresso si è accompagnato con una crescente dispersione delle retribuzioni individuali tra i membri di singole coorti.
Quest’ultima è riconducibile a un aumento dell’eterogeneità di carattere permanente e a una crescente volatilità delle retribuzioni.
Queste tendenze sono messe in relazione con l’evoluzione delle istituzioni del mercato del lavoro italiano tra gli inizi degli anni novanta e la metà degli anni duemila.