L'economia della Campania - Aggiornamento congiunturale, novembre 2018

Viene pubblicato oggi l'aggiornamento congiunturale della Campania.

Sommario

Nella prima parte del 2018 l'espansione dell'attività economica in Campania ha mostrato segni di attenuazione, sebbene non in tutti i comparti.

Nell'industria è proseguita la crescita del fatturato e le imprese hanno sostanzialmente rispettato i piani di espansione degli investimenti formulati a inizio anno. La domanda estera di beni ha continuato a sostenere l'espansione dei livelli di attività: le esportazioni campane hanno accelerato nel primo semestre rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente, trainate principalmente dal buon andamento delle vendite di prodotti della trasformazione alimentare. Nel comparto delle costruzioni la produzione si è stabilizzata, dopo i cali degli anni precedenti.

Il quadro congiunturale nel settore terziario è invece peggiorato. Tra le imprese hanno prevalso quelle che hanno registrato un calo del fatturato e gli investimenti, dopo un biennio di espansione, si sono contratti. Il contributo del turismo internazionale alla crescita economica in regione si è ridotto: la spesa sostenuta dai turisti stranieri ha ristagnato nel primo semestre; le presenze e gli arrivi sono aumentati e hanno alimentato il traffico passeggeri negli scali aeroportuali e portuali regionali. Anche il traffico merci nei principali porti campani è risultato in espansione nei primi nove mesi dell'anno, specie nella movimentazione di container.

L'occupazione ha rallentato in misura marcata e la crescita è divenuta più contenuta rispetto sia al Mezzogiorno sia all'Italia. L'ndamento dei consumi delle famiglie campane, secondo alcuni indicatori, avrebbe risentito dell'attenuazione della dinamica occupazionale.

L'espansione delle compravendite immobiliari, sebbene meno intensa rispetto al corrispondente periodo del 2017, si è accompagnata con una crescita dei mutui per acquisto abitazioni. Il credito al consumo ha continuato a crescere a ritmi superiori a quelli registrati dagli altri finanziamenti erogati alle famiglie.

È proseguita l'espansione del credito bancario alle imprese del settore manifatturiero e dei servizi, a fronte di un ristagno di quello alle costruzioni. L'espansione del credito erogato complessivamente alle imprese dalle banche appartenenti ai primi cinque gruppi nazionali rimane più contenuta rispetto a quella degli altri intermediari bancari. Il costo del credito a breve termine si è ancora ridotto mentre quello relativo a scadenze più protratte è lievemente aumentato.

In linea con i segnali di attenuazione della dinamica dell'attività economica, nella prima parte dell'anno si è notevolmente affievolito il processo di miglioramento della qualità dei prestiti alle imprese rilevato nell'anno precedente.

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