Disciplina delle controparti centrali, dei depositari centrali e dell'attività di gestione accentrata: nuovo provvedimento unicosul post-trading Consob - Banca d'Italia

La Banca d'Italia e la Consob hanno emanato il nuovo "Provvedimento Unico sul post-trading" recante la disciplina delle controparti centrali, dei depositari centrali e dell'attività di gestione accentrata (Provvedimento Unico del 13 agosto 2018), che sostituisce il provvedimento del 22 febbraio 2008 della Banca d'Italia e della Consob.

In seguito all'emanazione del regolamento (UE) n. 648/2012 sugli strumenti derivati OTC, le controparti centrali e i repertori di dati sulle negoziazioni ("EMIR") e del regolamento (UE) n. 909/2014 sul regolamento titoli nell'Unione europea e i depositari centrali di titoli ("CSDR"), la normativa primaria nazionale del post-trading, contenuta nel d.lgs. 58/1998 ("TUF"), è stata oggetto di un'ampia revisione.

Si è reso pertanto necessario adeguare anche il quadro normativo secondario, rendendolo compatibile con la disciplina europea. Le nuove norme, il cui principale elemento di novità è costituito dalla revisione degli obblighi informativi nei confronti delle Autorità di vigilanza, interesseranno esclusivamente controparti centrali e depositari centrali.

Il provvedimento potrà formare oggetto di un ulteriore e più ampio intervento di revisione, esteso alla disciplina delle attività svolte dagli intermediari abilitati alla tenuta dei conti di deposito di titoli, in occasione dell'adeguamento della normativa primaria nazionale alle novità introdotte dalla direttiva (UE) 2017/828, che ha modificato la direttiva 2007/36/CE (c.d. Shareholders' Rights Directive). In tale ipotesi sarà condotto un estensivo confronto con intermediari, emittenti e con tutti gli altri stakeholders potenzialmente interessati.