Nell'ambito delle attività di post-trading, con il termine regolamento si indicano le funzioni delle infrastrutture dei mercati finanziari finalizzate alla realizzazione dello scambio, tra venditore e acquirente, degli strumenti finanziari da un lato e del controvalore in contanti pattuito dall'altro.

Un sistema di regolamento titoli è un'infrastruttura di mercato che gestisce, sulla base di procedure contrattuali e operative, le diverse fasi successive alla stipula della compravendita tra intermediari, consentendo le attività di compensazione e liquidazione, fino a pervenire al regolamento finale; che rappresenta il momento conclusivo di una transazione.

Il regolamento delle operazioni in titoli può avvenire su base lorda (operazione per operazione) o su base netta (regolamento del saldo risultante dalla compensazione di più operazioni); in seguito al processo di dematerializzazione, il regolamento è eseguito sempre mediante scritturazioni contabili sui conti degli intermediari aperti presso il sistema di gestione accentrata degli strumenti finanziari.

La Banca d'Italia ha gestito fino al 2004 il "Servizio di Compensazione e di Liquidazione delle operazioni su strumenti finanziari", un sistema di regolamento titoli funzionante su base netta. L'attuale assetto delle attività di regolamento è il risultato delle disposizioni del testo unico della finanza (c.d. TUF) del 1998 che ha riconosciuto il carattere privatistico dell'attività di gestione dei sistemi di regolamento titoli, e ha affidato alla Banca d'Italia, d'intesa con la Consob (art. 69 del TUF), il compito di disciplinare il funzionamento dei servizi di liquidazione e a conferire l' autorizzazione alla loro gestione.

Con provvedimento del 30 ottobre 2000 la Banca d'Italia, d'intesa con la Consob, ha autorizzato Monte Titoli SpA alla gestione dei servizi di liquidazione e ne ha approvato il relativo "Regolamento Operativo dei Servizi di liquidazione Express II e delle attività accessorie". Tale società privata è sottoposta alla vigilanza di Banca d'Italia e Consob (art. 77 del TUF).

Monte Titoli è l'unica società italiana autorizzata da Banca d'Italia e Consob a gestire servizi di regolamento titoli; questi sono forniti tramite il sistema denominato Express II. Il "Regolamento operativo", approvato dalle due autorità, disciplina l'organizzazione e il funzionamento di detti servizi.

Express II integra al suo interno un sistema netto (a sua volta articolato in due cicli di cui uno notturno) e uno lordo; esso ha un funzionamento basato su regole in linea con principi e standard condivisi in ambito internazionale ed è dotato di un particolare meccanismo che permette al sistema di determinare il risultato di regolamento ottimale, date le disponibilità in titoli e in contante dei partecipanti.

Le operazioni effettuate nell'ambito dei sistemi di regolamento assumono carattere di definitività e non possono essere dichiarate inefficaci a seguito dell'effetto retroattivo dell'apertura di procedure concorsuali. La materia è attualmente disciplinata dalla direttiva 2009/44/CE (che ha modificato la direttiva 1998/26/CE), recepita con il d.lgs. 24 marzo 2011, n. 48.

Nel 2008 Banca d'Italia e Consob hanno ravvisato l'opportunità di emanare un unico testo normativo, conosciuto come Provvedimento Unico al fine di consolidare le numerose fonti regolamentari all'epoca in vigore, che riguardavano fra l'altro: il funzionamento dei servizi di gestione accentrata, garanzia e liquidazione degli strumenti finanziari; la definitività degli ordini di trasferimento degli strumenti finanziari; la liquidazione delle insolvenze di mercato; le istruzioni di vigilanza per le società del post-trading; le linee-guida in materia di business continuity e di outsourcing di attività strategiche.

Il "Regolamento recante la disciplina dei servizi di gestione accentrata, di liquidazione, dei sistemi di garanzia e delle relative società di gestione" (adottato dalla Banca d'Italia e dalla Consob con provvedimento del 22 febbraio 2008 e successivamente modificato nel dicembre 2010 e nell'ottobre 2013), ha quindi costituito il riflesso delle esigenze di semplificazione normativa e riduzione del numero di provvedimenti e atti di natura regolamentare nonché delle istanze di coordinamento fra autorità.

A livello europeo è di prossima emanazione un regolamento relativo alla razionalizzazione del settore del regolamento titoli nell'Unione europea e dei depositari centrali di titoli (CSD), noto con il nome di "CSD Regulation", che ha il duplice obiettivo di creare in Europa un mercato unico dei servizi di gestione accentrata e di regolamento dei titoli e di favorire un'attenuazione dei rischi di regolamento delle transazioni in strumenti finanziari.

Nell'ambito dell'attività di supervisione svolta dalla Banca d'Italia rientra la verifica di conformità (assessment) del sistema di regolamento titoli italiano rispetto agli standard internazionali applicabili (ESCB-CESR Recommendations for Securities Settlement Systems e, dall'aprile 2012 CPSS-IOSCO Principles for Financial Markets Infrastructures).

Dal 31 agosto 2015 è operativo il nuovo Servizio di liquidazione "Settlement Service managed by Monte Titoli S.p.A. and operated by means of T2S platform", dopo il completamento della migrazione della piazza finanziaria italiana alla piattaforma Target 2 Securities (T2S) gestita dall'Eurosistema. Le modalità di offerta del nuovo Servizio tengono conto della cessione in outsourcing, da parte del CSD italiano, Monte Titoli, del servizio di regolamento delle operazioni in titoli alla piattaforma T2S.

Normativa comunitaria

Normativa nazionale primaria

Normativa nazionale secondaria

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Gestione accentrata dei titoli

Il deposito accentrato dei titoli, servizio volto a facilitare gli scambi degli strumenti finanziari, è nato in Italia nel 1978 con la costituzione di Monte Titoli SpA. A questa società la legge 289 del 1986 attribuì il monopolio dei servizi per la custodia e l'amministrazione accentrata di valori mobiliari del settore privato (azioni e obbligazioni), lasciando i titoli di Stato in gestione alla Banca d’Italia.