N. 170 - L’impatto delle tensioni sul debito sovrano sui tassi sui prestiti nell’area dell’euro

Dall'inizio del 2010 le tensioni sui mercati del debito sovrano di alcuni paesi dell'area dell'euro hanno progressivamente distorto le condizioni monetarie e creditizie ostacolando il corretto funzionamento del meccanismo di trasmissione della politica monetaria della BCE e inducendo un aumento del costo dei prestiti alle società non finanziarie e delle famiglie. Questo lavoro valuta l'impatto delle tensioni sui tassi bancari attivi nei principali paesi dell'area concludendo che esse avrebbero esercitato un effetto significativo sul costo del credito nei paesi periferici. Una simulazione econometrica mostra che se gli spread fossero rimasti costanti ai livelli medi registrati nell'aprile 2010 i tassi di interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie e sui mutui alle famiglie alla fine del 2011 sarebbero stati, in media, inferiori di 130 e 60 punti base, rispettivamente nei paesi periferici. Tali risultati sono robusti all'utilizzo di misure alternative del costo del credito e diverse tecniche econometriche.