N. 597 - Determinanti della produttività regionale nel lungo periodo: il ruolo della ricerca e sviluppo,del capitale umano e delle infrastrutture

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di Raffaello Bronzini e Paolo Pisellisettembre 2006

L’attività di ricerca e sviluppo (R&S), l’accumulazione di capitale umano e quella di capitale pubblico sono generalmente ritenuti tra i principali fattori in grado di alimentare lo sviluppo economico di un paese.

Il presente lavoro esamina il contributo di questi tre elementi alla determinazione della produttività totale dei fattori nelle regioni italiane. Sono, inoltre, analizzate le interrelazioni tra la crescita della produttività, attività di ricerca e sviluppo e accumulazione di capitale pubblico in regioni vicine. Infine, è esaminata la direzione di causalità, nel senso di Granger, tra le variabili esplicative e la produttività.

Le tecniche econometriche utilizzate in questo lavoro consentono di stimare in modo consistente relazioni di lungo periodo tra variabili non stazionarie e di superare alcuni problemi diffusi nelle stime dei modelli di crescita, come l’endogeneità dei regressori dovuta alla simultaneità (simultaneity bias) o alla causalità inversa (reverse causality).

I risultati dell’analisi mostrano che esiste una relazione di lungo periodo, statisticamente significativa, tra livelli di produttività, capitale umano, capitale pubblico e attività di R&S. Il capitale umano sembra avere l’impatto quantitativamente maggiore sulla produttività regionale: in base ai risultati delle stime un suo aumento dell’1 per cento accresce la produttività di circa 0,4 punti percentuali; un analogo incremento del capitale pubblico innalza la produttività di circa 0,1 punti. L’attività di R&S ha effetti sì positivi, ma di entità modesta. La produttività in una data regione è influenzata anche dall’attività di R&S e dall’accumulazione di capitale pubblico delle regioni vicine. Infine i test di causalità rivelano che nel lungo periodo il capitale umano e quello pubblico determinano il livello della produttività, ma non ne sono determinati; viceversa la relazione causale tra la produttività e l’attività di R&S appare agire in entrambe le direzioni.

Pubblicato nel 2009 in: Regional Science and Urban Economics, v. 39, 2, pp.187-199

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