N. 13 - Considerazioni sul calcolo del reddito d'impresa in condizioni di incertezza

Oggetto di indagine è la misurazione del reddito d'impresa in una situazione di incertezza sull'andamento dei prezzi relativi e assoluti.

Attraverso l'esame di due concetti di reddito, fra loro alternativi e complementari - l'"utile del proprietario" e il "profitto del capitalista" - si mostra che l'"utile" è indipendente dalla dinamica dei costi di rimpiazzo e dalla svalutazione potenziale del debito in un contesto inflazionistico. Metodi di correzione dei dati di bilancio basati sul ricorso a indici generali o settoriali di rivalutazione non sono appropriati per una corretta determinazione dell'utile, dato che questa si fonda sulla stima di valori economici. Viceversa, il "profitto", essendo una misura del valore aggiunto formatosi nell'esercizio, si deve calcolare, tenendo conto del consumo di capitale fisso e circolante ai costi di rimpiazzo.

La stima dell'"ammortamento di rimpiazzo" per alcune imprese appartenenti a un unico settore di attività economica mostra che quando la redditività lo consente, le imprese accantonano, grazie anche agli ammortamenti accelerati, quanto necessario a mantenere in variate le "quantità fisiche" di capitale fisso, e che utilizzano l'ammortamento per stabilizzare i risultati d'esercizio.

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