N. 709 - Rendimenti privati e costi sociali delle connessioni politiche

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di Federico Cingano e Paolo Pinottimaggio 2009

Numerose analisi concordano nel rilevare che i legami tra imprese e amministrazioni pubbliche sono diffusi nella maggior parte dei paesi. Nei casi in cui l’impresa è quotata, questi legami ne sostengono i corsi azionari segnalandone una maggiore profittabilità.

In questo lavoro si approfondiscono le determinanti della maggiore profittabilità attesa delle imprese collegate alle amministrazioni pubbliche. L’analisi è basata su un campione di oltre 1200 imprese manifatturiere italiane nel periodo 1985-1997. Tra queste, è possibile identificare quelle collegate a un’amministrazione locale (“imprese connesse”) per effetto dell’elezione di uno o più dipendenti negli organi amministrativi utilizzando i dati dell’Anagrafe degli amministratori locali del Ministero dell’Interno. La disponibilità di dati a livello di impresa consente di valutare i meccanismi attraverso cui le connessioni influenzano la profittabilità analizzando misure alternative di performance.

Il risultato principale dell’analisi empirica è che, a parità di altre condizioni, il fatturato e i profitti delle imprese connesse aumentano mediamente di 5 punti percentuali rispetto a quelli delle imprese non connesse; per contro, la dinamica della produttività, misurata dalla quantità prodotta a parità di input, non è influenzata dalla presenza di legami politici. L’aumento di fatturato e profitti si verifica solo nel caso in cui la connessione si stabilisce attraverso amministratori eletti in partiti o coalizioni di maggioranza ed è interamente spiegato dalle maggiori vendite sul mercato domestico. Inoltre, l’entità della variazione dipende fortemente dalle opportunità di accesso alla domanda pubblica: l’aumento è significativo solo per le imprese che operano nei settori manifatturieri che dipendono in misura maggiore dalla domanda della Pubblica amministrazione ed è superiore (fino al 25 per cento) nelle regioni caratterizzate da una più elevata incidenza della spesa pubblica sul valore aggiunto.

Le metodologie adottate per l’analisi consentono di escludere che questi effetti riflettano caratteristiche non osservabili dell’impresa che influenzano sia la sua performance sia la probabilità che un dipendente sia anche un amministratore locale.

In conclusione, i risultati suggeriscono che le imprese connesse beneficiano di un accesso privilegiato alla domanda delle amministrazioni locali che non dipende da caratteristiche intrinseche del bene prodotto o dell’impresa. Ne discende una distorsione dell’allocazione delle risorse pubbliche rispetto a quella ottimale.

Pubblicato nel 2013 in: Journal of the European Economic Association, v. 11, 2, pp. 433-465

Testo della pubblicazione