L'economia del MoliseRapporto annuale

Nel 2006 l’economia molisana ha mostrato segnali positivi che non hanno interessato tutti i settori. La ripresa della domanda estera, che ha riguardato il resto del Paese, non ha coinvolto l’industria manifatturiera regionale, orientata prevalentemente alle produzioni più tradizionali; nella media del 2006 la produzione si è attestata su livelli contenuti mostrando tuttavia una graduale ripresa nella seconda parte dell’anno e nei primi mesi del 2007. Nel settore delle costruzioni è proseguita la crescita dell’attività; segnali di rallentamento hanno riguardato il comparto dell’edilizia privata. Il commercio ha beneficiato di una ripresa della domanda; l’espansione degli acquisti di beni durevoli è stata favorita dalla diffusione del credito al consumo, in particolare nei punti vendita della grande distribuzione.
L’occupazione è aumentata del 2,5 per cento, dopo il calo del 2005 (-2,1 per cento). Il numero di occupati è aumentato nei servizi, in agricoltura e, in minore misura, nelle costruzioni; nell’industria in senso stretto l’occupazione si è ridotta. L’espansione ha interessato sia i lavoratori dipendenti, sia quelli autonomi ed è stata più intensa per la componente femminile. Il tasso di disoccupazione è rimasto pressoché invariato rispetto all’anno precedente, in presenza di una crescita sia delle persone in cerca di occupazione, sia dei tassi di attività.
I finanziamenti bancari sono aumentati a un ritmo superiore rispetto all’anno precedente. Il credito a breve termine è tornato a crescere, soprattutto nel settore edile; è proseguita a ritmi sostenuti l’espansione dei prestiti a medio e a lungo termine, nonostante il rallentamento della domanda di mutui da parte delle famiglie per l’acquisto di abitazioni. La qualità del credito è lievemente peggiorata; il rapporto tra le nuove sofferenze rettificate e i prestiti permane tuttavia su livelli inferiori a quelli delle restanti regioni del Mezzogiorno.

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