Le rimesse verso l’estero nel 2024
Nel quarto trimestre del 2024 le rimesse inviate all’estero dagli stranieri residenti in Italia sono aumentate dello 0,9 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (tav.1).
Nel complesso dell’anno la crescita è stata pari all’1,3 per cento; gli incrementi nei flussi verso i paesi dell'Asia (+3,8 per cento) e del Nord Africa e Vicino Oriente (+7,6 per cento) hanno più che compensato il calo delle rimesse inviate verso l'Africa sub-sahariana (-7,6 per cento) e i paesi dell'Unione europea (-7,0 per cento; tav. 1).
Nel 2024 i primi tre paesi beneficiari delle rimesse dall’Italia sono stati Bangladesh, che ha accresciuto la sua quota sul flusso totale al 16,9 per cento, Pakistan (7,2 per cento) e Marocco, che ha confermato la sua quota al 6,9 per cento, superando marginalmente le Filippine (tav. 2).
Le regioni che hanno registrato il maggior aumento delle rimesse verso l’estero rispetto al 2023 sono state Campania e Lazio. Quasi la metà delle rimesse è provenuta dalle tre regioni più importanti in termini di flussi: Lombardia (21,9 per cento del totale nazionale), Lazio (15,3 per cento) ed Emilia-Romagna (10,0 per cento; tav. 3); alla crescita complessiva hanno contribuito soprattutto i flussi verso il Bangladesh, in particolare dalle province di Napoli e Roma (fig.1).
Tavola 1: Le rimesse verso l’estero dei lavoratori stranieri in Italia
(milioni di euro, variazioni percentuali, quote percentuali)

Tavola 2: Quote dei primi dieci paesi di destinazione delle rimesse dall’Italia
(quote percentuali)

Tavola 3: Le rimesse dei lavoratori stranieri in Italia per regione di provenienza
(milioni di euro, variazioni percentuali, quote percentuali)

Figura 1: Principali contributi alla variazione percentuale delle rimesse nel 2024 per provincia di provenienza e paese di destinazione
(punti percentuali)
