Deliberazioni del Consiglio Superiore sui compensi dei membri del Direttorio della Banca d'Italia

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Il Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea assegna alle Banche centrali nazionali dell'Eurosistema piena indipendenza istituzionale e finanziaria e ai membri dei loro organi decisionali piena indipendenza personale.

Il principio dell'indipendenza finanziaria è anche parte dell'ordinamento nazionale per espressa previsione dell'art 4, comma 1, del d.l. n.133/2013, convertito con legge n. 5/2014. Le spese di funzionamento della Banca d'Italia, inclusi i compensi dei membri del Direttorio, sono a esclusivo carico del bilancio dell'Istituto, che è autonomo nelle scelte retributive, in linea con il principio di indipendenza finanziaria.

Il compenso onnicomprensivo dei membri del Direttorio è stato oggetto di interventi di significativa revisione tra il 2012 e il 2014, con riduzioni comprese tra il 40,6% (Governatore) e il 28,6% (Vice Direttori Generali). Dato il tempo trascorso dall'ultimo intervento, il Consiglio superiore, sentito il parere del Comitato consultivo sul trattamento economico dei membri del Direttorio, ha ritenuto che vi fossero le condizioni per un complessivo riesame della materia.

Pertanto, nella riunione del 20 luglio 2023, il Consiglio - ribadita l'ampiezza delle funzioni esercitate dalla Banca d'Italia negli ambiti internazionali e nazionali, tenuto conto del confronto con le remunerazioni percepite dagli organi di vertice delle altre banche centrali dell'Eurosistema - ha rilevato l'opportunità di adeguare le remunerazioni del Direttorio e di prevederne il periodico riesame con cadenza triennale, in linea con le prassi prevalenti sul mercato. La misura del compenso onnicomprensivo lordo dei membri del Direttorio è stata quindi fissata, con decorrenza dal 1° settembre 2023[1], come segue:

  • Governatore, € 480.000 (da 758.000 nel 2011, ridotti a 450.000 nell'ottobre 2014);
  • Direttore Generale, € 430.000 (da 593.000 nel 2012, ridotti a 400.000 nell'ottobre 2014);
  • Vice Direttore/Direttrice Generale, € 350.000 (da 441.000 nel 2011, ridotti a 315.000 nell'ottobre 2014).


[1] Il Governatore allora in carica ha chiesto che l'adeguamento non fosse applicato alla sua remunerazione per il periodo restante alla scadenza del suo mandato.