Nella sua "Recommendation on Financial Literacy" (2020), l'OCSE esorta i paesi aderenti a tenere conto dell'importanza delle competenze di alfabetizzazione finanziaria per le giovani generazioni - attuali e future - a fronte delle sfide finanziarie contemporanee. La raccomandazione suggerisce di sviluppare l'alfabetizzazione finanziaria già dall'infanzia. Oggigiorno i bambini hanno accesso al denaro e iniziano a utilizzare i servizi finanziari (digitali) in giovane età. Il panorama finanziario in rapida evoluzione comporta potenzialmente maggiori opportunità ma anche maggiori responsabilità individuali, per le decisioni finanziarie, in confronto alle generazioni precedenti. La letteratura pedagogica dimostra che la maggior parte delle abitudini, comprese quelle in ambito finanziario, si forma in giovane età. L'educazione finanziaria nelle scuole può apportare benefici indiretti alle famiglie, in quanto è possibile che gli studenti affrontino questi argomenti con i genitori, e ridurre i divari di competenze dovuti al contesto socio-economico di provenienza. Ciò vale in particolare per i bambini provenienti da contesti più svantaggiati. Dal 2007 la Banca d'Italia promuove l'educazione finanziaria nelle scuole. Il suo programma di educazione finanziaria si è evoluto e ampliato nel tempo e si è dimostrato efficace nel migliorare l'alfabetizzazione finanziaria degli alunni. Questo webinar si concentra sulle iniziative della Banca d'Italia in tale ambito.
