Nato il 30 ottobre 1973, si laurea con lode in Economia e commercio nel 1996 e poi in Giurisprudenza nel 2003 presso l’Università “La Sapienza” di Roma, conseguendo anche una specializzazione nell’analisi del rischio creditizio presso l’Istituto Mobiliare Italiano. È sposato e ha due figli.

Assolti gli obblighi di leva come ufficiale di complemento dell'Esercito, è assunto in Banca d'Italia nel 1999 e assegnato in Amministrazione centrale presso la funzione Risorse umane ove ha effettuato un articolato percorso nel campo dello human resources management, prima in ruoli professionali, successivamente di responsabilità, su temi di analisi e pianificazione dei fabbisogni di personale, mobilità e distribuzione delle professionalità, incentivazione delle performance e sviluppo delle persone, gestione dei sistemi di carriera e di rewarding.

Dal 2014 ha rappresentato la Banca d'Italia nella Human Resources Conference presso la Banca Centrale Europea (BCE), che riunisce responsabili del personale del Sistema Europeo delle Banche Centrali. Per diversi anni ha altresì ricoperto numerosi incarichi in working group/task force BCE su temi organizzativi, IT e gestionali e fatto parte di gruppi di lavoro interni alla Banca nell’ambito di interventi di riforma organizzativa e gestionale, seguendo in particolare l’elaborazione del nuovo sistema di inquadramenti e delle carriere dell’Istituto.

È autore di pubblicazioni scientifiche su argomenti di management e organizzazione aziendale nonché relatore in corsi/seminari su tematiche gestionali, anche in ambito universitario.

Dal 2017 è stato distaccato presso l'IVASS, ove dal 27 marzo 2017 ha assunto la responsabilità del Servizio Gestione risorse.

A seguito della riforma organizzativa che ha interessato il Dipartimento Risorse umane, comunicazione e informazione, il 1° luglio 2020 è nominato Capo del nuovo Servizio Sviluppo delle professionalità, rientrando così in Banca d’Italia dal periodo di distacco.