Il lavoro analizza l'impatto dell'inasprimento dei controlli sui movimenti di capitale operato da un paese emergente sul ciclo economico di altri paesi, sia avanzati sia emergenti. L'analisi valuta, inoltre, i potenziali benefici provenienti dal coordinamento, tra economie emergenti, delle decisioni inerenti i controlli sui movimenti di capitale. Il lavoro si fonda su un modello teorico stilizzato composto da tre paesi: due emergenti e uno avanzato.
I risultati mostrano che l'inasprimento dei controlli sui movimenti di capitale in un'economia emergente induce l'economia avanzata a spostare una parte rilevante dei propri investimenti esteri nell'altra economia emergente, il cui ciclo economico subisce conseguentemente un aumento di volatilità. I risultati indicano inoltre che il coordinamento tra i due paesi emergenti produce benefici per tali economie, seppure solo leggermente superiori rispetto allo scenario con assenza di coordinamento.
Forthcoming in: Journal of International Money and Finance, v. 109