N. 976 - Povertà e disuguaglianza multidimensionale

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di Rolf Aaberge e Andrea Brandolinisettembre 2014

Lo studio passa in rassegna gli aspetti teorici ed empirici dell’analisi multidimensionale della disuguaglianza e della povertà. Oltre a essere oggetto di intensa ricerca scientifica da circa due decenni, l’approccio multidimensionale del benessere è divenuto importante nel dibattito di policy, come testimoniano le molte iniziative avviate dalla Commissione europea, dall’Ocse e dalla Banca Mondiale.

La prima parte del lavoro esamina la selezione delle dimensioni rilevanti del benessere (o della deprivazione), gli indicatori utilizzabili per misurarle e le diverse procedure per assegnare a ciascuna dimensione un peso che ne consenta l’aggregazione. La seconda parte considera la misurazione della povertà: inizia con il counting approach, basato sul conteggio del numero di dimensioni in cui un individuo è deprivato, e prosegue con l’esame dei metodi assiomatici per l’ordinamento parziale e completo delle distribuzioni multivariate. La terza parte approfondisce le questioni che riguardano la misurazione della disuguaglianza.

Il lavoro mira a fornire una guida a una letteratura già ampia, ma non ancora consolidata per chi voglia applicare gli strumenti multidimensionali nell’analisi empirica e orientata alle decisioni di politica economica e sociale.

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