Nel 1994 la Banca dei regolamenti internazionali avviò un progetto di ricerca con l'obiettivo di ricostruire il meccanismo di trasmissione della politica monetaria nei principali paesi industriali, identificandone similarità e differenze e ponendole in rapporto con quelle osservate tra le relative strutture finanziarie. La ricerca si avvalse della collaborazione di 14 banche centrali; questo lavoro è parte di quella ricerca e dà conto del meccanismo di trasmissione della politica monetaria così come esso è rappresentato nel modello econometrico trimestrale della Banca d'Italia. La metodologia adottata, oltre a quantificare l'effetto complessivo sulle principali variabili macroeconomiche di variazioni autonome dei tassi di policy, consente di valutare i principali "canali di trasmissione" della politica monetaria.
I risultati segnalano che l'impatto di un aumento temporaneo dei tassi di policy sulla dinamica della domanda e del prodotto, di entità complessivamente non trascurabile, si manifesta con ritardo e viene rapidamente riassorbito; più pronunciato e duraturo è l'effetto depressivo sugli investimenti. La risposta dell'inflazione dipende, nel breve periodo, dall'ipotesi formulata circa la relazione fra tassi di interesse e tassi di cambio: essa è rilevante quando si assuma che a una modifica in senso restrittivo dell'orientamento della politica monetaria si accompagni un significativo apprezzamento della lira.
Il presente lavoro è una versione aggiornata di "Monetary Policy and the Transmission Channels in the Bank of Italy's Quarterly Econometria Model", pubblicato in BRI (1995).