N. 300 - Variabilità dei tassi d'interesse e contenuto informativo delle opzioni

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di Fabio Fornari e Carlo Monticelli

Nel lavoro viene svolta un'analisi empirica dei prezzi delle opzioni per i futures su tassi d'interesse trattate al LIFFE. Contrariamente ai risultati ottenuti per la grande maggioranza dei mercati finanziari, le variazioni dei prezzi delle opzioni risultano prevedibili. Tale evidenza e pero riconducibile alla forte autocorrelazione della varianza dei rendimenti delle attività finanziarie, determinante fondamentale del prezzo delle opzioni, giacche le altre variabili non risultano in grado di fornire un contributo previsivo statisticamente significativo. L'autocorrelazione dei prezzi delle opzioni, comunque, non permette il conseguimento di profitti privi di rischio.

Il confronto tra la misura di variabilità attesa desunta dai prezzi delle opzioni e quella ottenuta dalla stima di modelli GARCH mostra che, in ogni dato istante, tali misure possono differire notevolmente sia tra di loro sia rispetto alla variabilità campionaria. Nel medio periodo le differenze tendono ad annullarsi. Nel breve periodo nessuna delle misure domina le altre per capacita previsiva: la varianza implicita non è una statistica sufficiente della varianza attesa, ma allo stesso tempo aggiunge informazione rispetto alle previsioni ottenute da modelli GARCH che non ne tengono conto. Inoltre, anche il volume di opzioni scambiate fornisce informazioni sull'evolvere della variabilità del prezzo dell'attività sottostante.

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