N. 15 - Vecchie e nuove imprese multinazionali italiane

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di Giuseppe Berta e Fabrizio Onidaottobre 2011

Il paper si apre con un breve profilo degli investimenti diretti esteri dell'Italia dal 1900 in poi e un sintetico cenno alle principali ragioni che spiegano il ritardato decollo della crescita multinazionale delle imprese manifatturiere italiane. Seguono brevi profili storici sia dei due casi di gruppi la cui crescita multinazionale data da molti decenni ("old protagonists") e ancora oggi sopravvivono (Fiat e Pirelli), sia di tre casi di gruppi che all'inizio del XX secolo avevano già raggiunto un grado significativo di presenza multinazionale ma sono andati gradualmente scomparendo nel secondo dopoguerra ("One season's protagonists": Olivetti, Snia Viscosa, Montecatini-Montedison). Il paper si focalizza infine sulla crescita dei "nuovi protagonisti" la cui piena proiezione multinazionale si è realizzata soprattutto nell'ultimo quarto del XX secolo e che oggi rappresentano il nucleo forte del cosiddetto "quarto capitalismo".

Pubblicato nel 2013 in:
G. Toniolo (a cura di), L’Italia e l’economia mondiale. Dall’Unità a oggi, Marsilio, Venezia
G. Toniolo (a cura di), The Oxford Handbook of the Italian Economy since Unification, Oxford University Press, New York 2013

Testo della pubblicazione