N. 13 - Le imprese italiane nella storia: dimensione, tecnologia e imprenditorialità

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di Franco Amatori, Matteo Bugamelli e Andrea Colliottobre 2011

La performance economica di un paese dipende, tra le altre cose, dalle caratteristiche e dalle strategie delle sue imprese. Tenendo conto del quadro istituzionale, delle politiche economiche, dei cicli tecnologici e macroeconomici, sono gli imprenditori a scegliere come allocare le risorse disponibili, con l'obiettivo di sopravanzare i concorrenti e di intercettare le evoluzioni della domanda.
Questo lavoro prende in esame gli andamenti dell'economia italiana nel corso degli ultimi 150 anni, assumendo la prospettiva della storia d'impresa. L'analisi dell'andamento delle imprese italiane rispetto ai vari cicli economici internazionali e ai tre differenti paradigmi tecnologici emersi dall'unità d'Italia ad oggi porta ad identificare alcuni elementi strutturali utili a comprendere i successi e i fallimenti dell'economia italiana. Nel fare questo, il lavoro mette in connessione il livello microeconomico della storia aziendale con quello macroeconomico del sistema produttivo nel suo complesso, spiegando così i buoni risultati dell'economia italiana sino alla fine degli anni Settanta. Il deterioramento di tale performance nel corso degli ultimi tre decenni pone l'enfasi sui limiti di una struttura industriale troppo incentrata sulle piccole e medie imprese e sui fallimenti istituzionali che hanno finito per ritardare, o impedire, i processi di crescita delle imprese.

Pubblicato nel 2013 in:
G. Toniolo (a cura di), L’Italia e l’economia mondiale. Dall’Unità a oggi, Marsilio, Venezia
G. Toniolo (a cura di), The Oxford Handbook of the Italian Economy since Unification, Oxford University Press, New York 2013

Testo della pubblicazione