Questo lavoro studia il rischio di contagio attraverso il canale degli investimenti di portafoglio, applicando strumenti di analisi dei network e simulazione su dati bilaterali a livello di paesi.
L'importanza di questo canale nella trasmissione degli shock finanziari riflette l'elevata interconnessione del sistema finanziario globale, che dopo un calo dopo la crisi finanziaria globale, è aumentata negli anni più recenti.
Il network globale degli investimenti di portafoglio risulta molto concentrato intorno ai principali centri finanziari, che agiscono come connettori per paesi che non hanno legami diretti. Utilizzando un modello di simulazione che si basa sull'assunzione che in caso di shock idiosincratico gli investitori internazionali modificano i propri portafogli, riducendo gli investimenti nei paesi in cui sono sovraesposti, troviamo che gli effetti di contagio possono essere significativi anche quando lo shock iniziale ha origine in un paese periferico. Il modello suggerisce inoltre che il rischio di contagio è cresciuto dopo la crisi finanziaria globale, riflettendo l'aumento del grado di centralizzazione del network e di integrazione finanziaria delle economie emergenti.
Pubblicato nel 2020 in: Journal of Network Theory in Finance, v.5, 3, pp. 1-23
