N. 398 - La politica di bilancio discrezionale nell'area dell'euro: presente, passato e futuro

Go to the english version Cerca nel sito

di Francesco Caprioli, Marzia Romanelli e Pietro Tommasinoottobre 2017

La profondità e la durata della recente recessione hanno indotto a rivalutare il ruolo anti-ciclico della politica di bilancio discrezionale. Quest'ultima viene esaminata in questo lavoro da tre differenti punti di vista. In primo luogo, si mostra che nei paesi dell'area dell'euro tale politica è stata sostanzialmente aciclica, e che negli anni della crisi un suo più deciso utilizzo avrebbe potuto sostenere efficacemente il ciclo economico. In secondo luogo, si valutano alcuni interventi potenzialmente applicabili nel breve periodo in quanto non richiedono una significativa espansione fiscale - ad oggi difficilmente realizzabile, per ragioni diverse, in molti paesi dell'area dell'euro - ma solo una ricomposizione del bilancio pubblico a parità di saldo, cioè la sostituzione di spese (o entrate) meno favorevoli alla crescita con spese (o entrate) più favorevoli. In ultimo, assumendo un punto di vista di lungo periodo, si approfondisce il tema della individuazione della politica di bilancio appropriata per l'area dell'euro nel suo complesso e della sua attuazione; in particolare, si argomenta che a tal fine sarebbe utile introdurre forme di coordinamento tra i paesi membri, ad esempio istituendo una capacità di bilancio centralizzata.

Testo della pubblicazione