N. 256 - La crescita potenziale nelle economie emergenti dopo la crisi finanziaria globale

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di Enrica Di Stefano, Daniela Marconigennaio 2015

Il lavoro analizza le dinamiche di crescita negli ultimi venti anni di sei economie emergenti (Brasile, Cina, India, Indonesia, Russia e Turchia) e discute i fattori interni strutturali che ne hanno influenzato il potenziale di crescita corrente e prospettico. Le determinanti del recente rallentamento sincronizzato di tali paesi sono approfondite analizzando le dinamiche dell’impiego e della produttività del lavoro (data dal valore aggiunto per lavoratore, una misura sintetica di intensità di capitale, capitale umano e produttività totale dei fattori).

Le stime suggeriscono che gran parte del rallentamento è strutturale ma sono ancora ampi i margini di miglioramento e catching-up in termini di riallocazione settoriale della forza lavoro e aumento della produttività del lavoro all’interno dei settori, pur differendo i paesi in termini di ambiti e priorità di riforma. Nel più lungo periodo ulteriori fattori strutturali potrebbero frenare il potenziale di crescita, in particolare la dimensione della forza lavoro e la qualità del capitale umano.

Pubblicato nel 2018 in: L. Ferrara, I. Hernando, D. Marconi (eds.), International Macroeconomics in the wake of the Global Financial Crisis; Springer International Publishing

Testo della pubblicazione