N. 85 - Il sistema tributario e la crisi finanziaria

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di Vieri Ceriani, Stefano Manestra, Giacomo Ricotti, Alessandra Sanelli e Ernesto Zangarigennaio 2011

Il presente lavoro tenta di identificare i possibili effetti del sistema tributario sui fattori che hanno innescato la crisi finanziaria. Vengono considerati tre casi in cui il regime tributario ha interagito con tali fattori rafforzandoli.

Il primo caso riguarda la tassazione degli immobili residenziali: mentre vi è incertezza sul ruolo dell'imposizione sui capital gains, la deducibilità degli interessi sui mutui può aver contribuito alla crisi finanziaria creando la materia prima utilizzata nelle operazioni di cartolarizzazione.

In secondo luogo, il ricorso per i manager a remunerazioni basate sui risultati può essere stato incentivato da una visione unilaterale del loro trattamento fiscale, nonché da norme specifiche, determinando così un'enfasi eccessiva sui risultati a breve termine e quindi un incentivo a scelte rischiose.

Infine, le cartolarizzazioni - un fattore chiave della crisi - sono state accompagnate da opportunità di arbitraggio tributario, con una riduzione del "cuneo" tributario pagato dagli operatori ottenuta mediante compensazione di redditi normalmente tassati con aliquote diverse; l'esenzione di fatto dei premi su CDS percepiti da non residenti ha rafforzato tale arbitraggio.

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