N. 30 - L'economia della LiguriaAggiornamento congiunturale

Nei primi nove mesi del 2011 la dinamica dell'attività economica in Liguria si è mantenuta lenta e caratterizzata da una diffusa incertezza. Nell'industria la spesa per investimenti fissi si è ridotta rispetto ai programmi formulati a inizio anno; la produzione è aumentata per i comparti industriali a più elevato contenuto tecnologico e a maggiore apertura internazionale.

L'attività del settore edilizio si è confermata debole. Il movimento commerciale dei porti liguri è aumentato, sia pure in misura inferiore rispetto ai principali scali concorrenti europei. I flussi di turisti presso le strutture ricettive sono lievemente cresciuti. I livelli occupazionali sono risaliti dopo la flessione del 2010; è però aumentata la diffusione delle forme contrattuali flessibili e si è mantenuto ampio il ricorso alla Cassa integrazione guadagni.

A giugno i finanziamenti alle imprese sono cresciuti in misura contenuta; vi hanno contribuito una moderata ripresa dei volumi operativi e alcune operazioni straordinarie. I prestiti alle famiglie hanno mostrato segnali di rallentamento, determinato dall'andamento della domanda di mutui per l'acquisto di abitazioni.

La qualità del credito erogato alle famiglie si è mantenuta su livelli elevati; le nuove sofferenze relative alle imprese hanno registrato un calo, ma a fronte di una crescente incidenza di posizioni in temporanea difficoltà o ristrutturate. Dal luglio del 2011 si è arrestato il calo dei depositi bancari di famiglie e imprese, avviatosi quasi un anno prima.

Testo della pubblicazione